[PREMIERE] SPOOK THE HORSES: il videoclip di “Following Trails” in anteprima
Guarda il videoclip di “Following Trails” dei post-rocker neozelandesi Spook The Horses in anteprima per Grind On The Road.
Guarda il videoclip di “Following Trails” dei post-rocker neozelandesi Spook The Horses in anteprima per Grind On The Road.
Minaccia Hardcore Fest è il nome dato da Tifone Crew e Catania Hardcore a un grandioso party estivo dedicato a punk, hardcore e metal. Sabato 21 luglio sul palco del CSO Auro di Catania si sono alternate realtà tra loro diverse, ma unite da un’attitudine puramente DIY, e rappresentanti il miglior underground siciliano e nazionale. La…
I Cranial Contamination sono una formazione slam brutal death metal inglese, formatasi nel 2015 a Bridgewater, giunti in questi giorni alla pubblicazione del secondo EP sotto l’egida dell’ucraina Reality Fade Records. La proposta dei Nostri non è certo nulla di innovativo, eppure in una sottocorrente tendenzialmente satura come può risultare quella dello slam negli…
Tornano dopo una lunga attesa di ben nove anni i paladini del progressive technical death made in Canada, gli Augury. Dopo varie vicissitudini nella line-up, tra cui spicca il nuovo arrivato Antoine Baril dietro le pelli, i Nostri danno finalmente seguito all’ottimo Fragmentary Evidence, riprendendo ed ampliando ulteriormente lo spettro sonoro del quale si erano…
Gli Hyrgal, per coloro i quali non li conoscessero, sono una band black metal nata nel lontano 2007 nella bella e soleggiata Costa Azzurra, in Francia, grazie a Clément Flandrois (già nelle fila degli Svart Crown). In ogni caso riescono a dare alla luce il debut album solamente quest’anno, nel 2018. Il motivo? Numerosi cambi di line-up…
“Gone” è il secondo estratto da Suspended in Reflections, quinto album del combo prog/post-rock losangelino Ancestors in uscita il 24 agosto per Pelagic Records.
Sono passati un paio di anni dal precedente Self-Inflicted, e pur non essendo un lasso di tempo particolarmente lungo alcuni grandi cambiamenti sono avvenuti in casa Chelsea Grin: in primis il cambio alla voce tra Alex Koehler (presente in formazione sin dagli esordi) in favore di Tom Barber dei Lorna Shore e anche l’abbandono di…
Ottimo demo d’esordio per quella specie di supergruppo padovano che risponde al nome di 3nd7r (Trendsetter) che raccoglie membri di Cioran, Tetro Pugnale e Knightzz. Cinque brani (quattro più l’intro “Enter 2037”) e un universo tutto loro, fatto di autoironia postmoderna (basterebbe anche già solo il moniker), che riesce a integrare tematiche sci-fi, un’estetica debitrice…
L’organizzazione del Country Core Night ha annunciato un cambio di headliner per la terza edizione del fest pugliese.
La nascita dei Nerobove risale al 2011 con il monicker See You Leather. Dopo la pubblicazione di un singolo ed un EP più diversi concerti nel sud Italia, decidono di mettersi in pausa per poi ricomparire con il nome attuale, arrivando con il nome attuale al primo e vero disco di debutto intitolato Monuments to…
L’organizzazione del Frantic Fest ha annunciato gli ultimi tre nomi che completano la line-up della seconda edizione del festival abruzzese.
A due anni dall’entusiasmante Asteroid torna con Holy Oak il trio pisano dei Mr. Bison. Stavolta l’album presenta incursioni più massicce nello spazio psichedelico, come lo testimonia la magnetica terza traccia dal titolo “Heavy Rain”. Possiamo dire, evitando ogni preambolo, che tutto l’album suonato dai tre “Mattei” (Barsacchi e Sciocchetto alle chitarre e D’Ignazi alla…
Fed Into the Nihilist Engine, uscito a due anni dal debutto Welcome to Nothing, vede il quartetto britannico dei Grave Lines perseverare nella propria visione sonora a base di un doom metal mai ignorante e fine a sé stesso, che predilige altresì un approccio compositivo comprendente anche elementi estranei al contesto (Anathema e Paradise Lost…
Dei Tangled Thoughts of Leaving avevamo già parlato su queste pagine valutando positivamente il loro operato. A tre anni da Yield to Despair gli australiani tornano con No Tether, che porta il suono del combo ad un livello ancora superiore. Le coordinate restano le stesse: brani strumentali dalle forti tinte oscure. L’iniziale “Sublunar” serve per entrare nel mondo di No Tether: synth minacciosi…
Dall’attuale realtà doom/sludge metal del nostro territorio arriva l’ultimo full-lenght dei Throne, che, è il caso di dire, “consacra” la band alla maturità artistica, alzando ulteriormente l’asticella rispetto al già ottimo precedente Avoid the Light del 2012. I quasi cinque anni di distanza dal primo full-lenght della band sono valsi l’attesa. Un miglioramento totale è…