Becerus > Homo Homini Brutus

Una band con il nome di Becerus già dice molto, ancora di più il titolo del loro disco Homo Homini Brutus. Il complesso siciliano, per chi ancora non lo avesse capito, è un vero tripudio di mazzate sui denti. Cosa vuol dire? Semplice: death metal vecchia scuola. Un elogio all’ignoranza galoppante la cui summa si…

Kryptan > S/T

La pandemia globale ha avuto effetti devastanti sulla popolazione mondiale, ma ha sicuramente avuto il lato positivo di concedere molto tempo libero dovuto alle chiusure forzate per la composizione e la creazione di progetti musicali, la cui nascita sarebbe stata in altri momenti impossibile. Proprio in questo periodo di angosciante isolamento è nato il progetto…

Ungfell > Es Grauet

Gli Ungfell si sono ritagliati con merito un perimetro molto grande e personale nel panorama black metal europeo. Membro di punta dell’Helvetic Underground Committee, il duo ha spaziato molto tra scenari diversi ma uniti da un evidente filo conduttore: il lato oscuro del medioevo. Con Tôtbringære ma soprattutto con il notevole Mythen, Mären, Pestilenz, gli…

Praise the Plague > The Obsidian Gate

Nel 2018 i Praise the Plague avevano debuttato col buon Antagonist, un lavoro dritto al punto, travolgente nei suoi 28 minuti e nella sua esternazione di sensazioni infauste e angoscianti. Mantenendo una prolifica attività con un EP e un live album rilasciati nel mentre, i tedeschi arrivano con tre anni di distanza all’uscita del secondo…

Outlander > Sundowning Unconditional

La band inglese Outlander torna nel mondo discografico con questo nuovo e sorprendente mini EP, una piccola opera incentrata su due tracce, diverse e sperimentali tra loro, che lasciano buone sensazioni ricercate e studiate alla perfezione. Il quartetto nasce nel 2016 a Birmingham e fa il suo esordio ufficiale nel 2019 con The Valium Machine,…