Anneke van Giersbergen > La Vie

Anneke van Giersbergen è una figura fin troppo nota per pensare di introdurla alla platea di Grind on the Road, chiunque non sappia chi sia è sicuramente finito per caso qui sulle nostre pagine, e non saremo certo noi a voler/dover colmare la sua lacuna. Detto questo, torniamo ad Anneke. La sua versatilità e la…

Suzanne Vega > Flying with Angels

Avevo definitivamente messo una pietra sopra all’idea di un nuovo album di Suzanne Vega. Rassegnato al fatto di dovermi nutrire esclusivamente di ricordi, stavo sistemando i suoi dischi non più di qualche settimana fa, in una delle tante giornate tutte uguali in cui non ho voglia di fare niente, quando mi è arrivata la mail…

Divide and Dissolve > Insatiable

Quella delle Divide and Dissolve è una delle realtà a cui dedichiamo da sempre grande attenzione. Il duo australiano costituito da Takiaya Reed e Sylvie Nehill, rispettivamente di etnia Cherokee la prima, e Māori la seconda, rappresenta uno dei progetti più politicamente attivi nel panorama musicale contemporaneo. Negli anni però qualcosa tra loro deve essersi…

Fields of Mildew > IV

Fields of Mildew è un progetto tedesco che guarda alla storia rurale della zona del Teufelsmoor (traducibile letteralmente come “la palude non fertile”), nel nord del paese, a ridosso dell’area metropolitana di Brema, in una zona ricchissima di brughiere e torbiere, che coprono quasi la vastità della zona, aprendosi a ridosso della palude. I brani…

Amyl and the Sniffers > Cartoon Darkness

Cartoon Darkness è il terzo album per gli australiani Amyl and the Sniffers. Pubblicato sul finire dello scorso anno grazie al connubio tra B2B Records e Rough Trade, arriva a distanza di tre anni dal precedente Comfort To Me del 2021. Ma è soprattutto un album freschissimo, che non fa sentire il peso degli anni trascorsi da quando…

ILUITEQ + Eraldo Bernocchi > Fade, Remain

Fade, Remain è l’ennesima dimostrazione di come in un certo ambito sonoro gli ILUITEQ del duo Bellucci – Calzoni, siano una realtà di primissimo piano a livello internazionale. Ne abbiamo parlato spesso su Grind on the Road, impossibilitati a fare diversamente, costretti da album costantemente inquadrabili su prestazioni di livello. Attivi sin dal 2019, gli ILUITEQ…

Penelope Trappes > A Requiem

Quella di Penelope Trappes, cantante, produttrice e polistrumentista australiana residente a Brighton, è una proposta “scomoda”, ma proprio per questo (per me) affascinante. A Requiem è il suo album più recente, con cui, attraverso l’approccio costantemente puntato verso un’avanguardia di stampo intimista, cerca di capire se esista davvero un limite che separa la vita dalla morte,…

Demonologists > Rakshasa

Rakshasa, in uscita su Aesthetic Death e Phage Tapes, è un disco che sentiamo di consigliare per il coraggio di osare che il duo statunitense ha messo nero su bianco. Quello dei Demonologists non è un album facile, e nemmeno “perfetto”, di quelli che fanno cambiare il corso delle giornate, ma è un album, che,…

Endless Dive > Souvenances

Il cambiamento è insito nell’uomo. A volte però, come nel caso degli Endless Dive, è un qualcosa di inatteso, a cui bisogna dare immediatamente risposta, cercando di farsi trovare pronti, in modo da ricalibrare le priorità, e poter proseguire in quel cammino che il caso ha provato ad interrompere. Questo è, sostanzialmente, ciò che è…

In The Woods… > Otra

Otra rappresenta, all’interno del percorso artistico degli In The Woods… un deciso e, per certi versi, inatteso e piacevole passo avanti. Non è dato sapere quale potrà essere la direzione futura della band, abituata a prendere sempre strade in controtendenza rispetto alle aspettative altrui. Di certo però ci piace sottolineare come si possa pensare a questo…

Håndgemeng > Satanic Panic Attack

Secondo album per i norvegesi Håndgemeng, che, a distanza di soli due anni da Ultraritual (Ripple Music) tornano a far parlare di loro, e questa volta con un album di grande valore, sotto tutti i punti di vista. La band scandinava, attiva dal 2017, ha visto il proprio percorso caratterizzarsi da una costante e fervida…

The Birthday Massacre > Pathways

I The Birthday Massacre festeggiano i ventisei anni di carriera con Pathways, album recentemente uscito per Metropolis Records, che va nella direzione di quel sound a metà tra il dark e l’elettronica, che li caratterizza praticamente da sempre. Da quel Violet del ’99 che consacrò l’esplosione a livello mondiale del sestetto canadese. Sono passati tre anni…

Megan is Missing > Depression is a Fashion

Seconda uscita per il trio napoletano, che sembra aver lasciato il sound del passato, quello del debutto, sempre su Controcanti, di First Cuts del 2023, orientato verso il garage rock, in favore di un approccio decisamente più aggressivo, che sembra lanciarsi “come macchina impazzita” verso l’hardcore. Il loro EP di debutto era un buon disco,…