The Blank Canvas > Dark Mirage

Nelle note allegate all’album si legge che Dark Mirage, secondo album dei toscani The Blank Canvas, sia da interpretare come “un oscuro miraggio da un pianeta infetto dove la natura si è arresa per lasciare spazio ad uno scenario desolante e residuale denso di contrastanti e multiformi sentimenti. Tu nel centro e intorno soltanto quel…

NOKTVA > Like Seven Forgotten Tales

Avevo lasciato Kurten Keys alle prese coi BeYond Soul, interpretando il prolungato silenzio del suo progetto come una pausa in vista del nuovo album. E invece, da un giorno all’altro, mi ritrovo tra le mani la sua nuova incarnazione sonora. NOKTVA è il nome scelto dal chitarrista catanese e da Lvx Nøire (l’unica superstite dei…

Dark Sanctuary > Iterum

Dopo un lungo periodo di inattività tornano a farsi sentire i parigini Dark Sanctuary. La loro discografia era infatti ferma al lontano 2009, anno in cui diedero alle stampe l’omonimo album Dark Sanctuary. Ad essere estremamente fiscali dobbiamo precisare che nel 2017 venne realizzata una compilazione (Metal) che raccoglieva alcuni loro inediti rieseguiti in versione…

Bummer > Dead Horse

Avevo sentito parlare di Bummer sul finire del duemilaventi, quando realizzarono uno split 7″ con The Body (ora sold out), che ascoltai distrattamente, preso da altre priorità. Me li ritrovo oggi, a distanza di un anno con un album devastante, che mi ha entusiasmato ben oltre quello che avrei potuto pensare. Il loro è stato…

Dead Space Chamber Music > The Black Hours

Purtroppo ho scoperto il magico mondo di Dead Space Chamber Music quando già avevo mandato in redazione le mie scelte per il duemilaventuno, altrimenti il top album sarebbe stato sicuramente The Black Hours. Non si può stare dietro a tutto ciò che esce quotidianamente, questo è chiaro, ma devo comunque recitare un grosso mea culpa per essermeli lasciati…

Deine Lakaien > Dual +

Senza dubbio possiamo pensare alla tedesca Prophecy Productions come ad una delle etichette più intimamente connesse con quella che è la mia idea di musica: un qualcosa in grado di creare libertà (mentale) grazie ad una lungimiranza sonora avulsa da quelle che sono le realtà monotematiche tanto care a buona parte degli ascoltatori. Quando mi…

Kreationist > Dans l’Interminable

Kreationist è un progetto belga arrivato al debutto sulla lunga distanza con la nostrana I, Voidhanger Records, dopo l’EP del duemiladiciannove “Indulgence” uscito per la nordamericana Artic Ritual Records. Si tratta di una one man band che fonde, stando alle note biografiche dello stesso Koen Vanderpoorten, avant black doom metal con un dark ambient ritualistico. Definizione che di per sé non dice molto, ma che può funzionare come stimolo,…

Goatcraft > Sic Transit Gloria Mundi

Quinto episodio della pentalogia ABYSS dedicata alla visione esoterica della mitologia greca, Sic Transit Gloria Mundi rappresenta anche il canto del cigno per Goatcraft, il progetto di Lonegoat, musicista texano ed unico membro residuo del duo che ha dato inizio all’era Goatcraft una decina di anni fa. È lo stesso Lonegoat a precisarlo quando spiega come…

Fotocrime > Heart Of Crime

Profound Lore è un’etichetta verso cui nutro grande attenzione ed interesse da diversi anni. Ogni loro uscita è sinonimo di intransigenza sonora. Una severità che però si svincola dai canoni estetici andando a cercare ogni possibile territorio in cui sia possibile incarnare sonorità non convenzionali. Non si tratta di una ricerca elitaria volta a scovare il…

Eeli Helin > Vestibule

Eeli Helin è un polistrumentista finlandese che arriva a proporci il secondo album a distanza di soli cinque mesi dal suo debutto discografico, anch’esso uscito in CD per Trepanation Records, etichetta britannica dedita alle sonorità estreme sperimentali più oscure ed intransigenti. Dopo aver collaborato con svariati artisti anche da un punto di vista multimediale, Helin…

Digital Negative > Digital Negative

Digital Negative è la più recente incarnazione di Richard Johnson (Agoraphobic Nosebleed). Il duo nasce in pieno isolamento post pandemico insieme a Daniel Euphrat (Timmy Sells His Soul). Il risultato è un condensato di sperimentazione cacofonica che i due hanno messo in piedi a distanza, scambiandosi i file, finalizzandoli in ripetute sessioni manipolandole a turno…

Nadja > Luminous Rot

Prima release con la statunitense Southern Lord per i Nadja, duo noise canadese stabilmente sistemato da un decennio nella sempre stimolante atmosfera berlinese. Luminous Rot è il titolo scelto per questo loro recente album, terzo disco per questo duemilaventuno e l’ennesimo di una carriera che li vede attivi dal 2005 ed estremamente prolifici. Aidan Baker e…