The Canyon Observer > Figura

Il sottotitolo di quest’album dei The Canyon Observer potrebbe tranquillamente recitare: “Come sbagliare il pezzo di apertura e condannare un album all’oblio”. Credo di aver provato questa fastidiosa sensazione pochissime altre volte in passato. Ma, mai come oggi, sento che la scelta degli sloveni di aprire il loro recente Figura possa a pieno titolo rientrare…

.gif from god > Digital Red

Tra le tante cose inutili con cui combatto quasi quotidianamente, torna spesso a trovarmi l’idea di dare una risposta, che possa suonare, non dico definitiva, ma quanto meno soddisfacente, alla domanda che da anni mi pongo a fasi alterne, e cioè: quale sarà il sound del futuro? Impossibile non ritrovarsi nuovamente a ragionare sull’argomento mentre…

Lower Automation > Strobe Light Shadow Play

Diciotto mesi dopo il debutto (omonimo) i Lower Automation, trio statunitense proveniente dalla “città del vento”, tornano a infastidirci l’apparato auricolare con questo interessantissimo Strobe Light Shadow Play, ottimo esempio di schizofrenia sonora. Al netto di un approccio che guarda alla frenesia destrutturante del mathcore, l’album riesce nel non facile compito di mantenere un legame…

Bosco Sacro > Gem

È la natura, in ogni sua forma, la grande protagonista di Gem, album di debutto per Bosco Sacro. Natura che, sin dalle prime registrazioni, quando ancora l’album doveva prendere la sua forma definitiva, e si pensava solo a creare quel feeling tra i membri del progetto, ha immediatamente recitato un ruolo preponderante grazie al suo…

BIG|BRAVE > nature morte

“È violento e terribile. È schiacciante e allarmante. È comune e basilare. È catastrofico e scoraggiante“. Così Robin Wattie, chitarrista e cantante dei BIG|BRAVE ha descritto il loro ultimo album nature morte. Difficile darle torto. E non per il fatto che avendolo concepito lei, è quasi impossibile arrivare a descriverlo con parole migliori. Ma per…

Bono / Burattini > Suono In Un Tempo Trasfigurato

Dall’unità di intenti di Francesca Bono (vocalist, performer e fondatrice degli Ofeliadorme, nonché membro del collettivo Donnacirco) e Vittoria Burattini (percussionista e batterista dei Massimo Volume) ha recentemente visto la luce Suono In Un Tempo Trasfigurato, primo, riuscitissimo passo della loro liaison artistica sotto l’attento occhio della Maple Death Records. L’album nasce come direttamente ispirato…

Heretoir > Heretoir

A quindici anni di distanza dal loro primo vagito i tedeschi Heretoir ristampano il loro debut album omonimo. Nel frattempo sono ovviamente cambiate molte, moltissime cose. È cambiato il mondo intorno a loro, ma quello che pare restare identico ad allora è il loro legame, praticamente morboso con questo loro primo disco. Anzi, forse, oggi…

Fange > Privation

Partiti come una sorta di crossover tra death metal e sludge, i transalpini Fange hanno visto negli anni la possibilità di evolversi, mutando il proprio sound degli esordi fino a giungere all’interessantissimo e trascinante industrial di questo pesantissimo Privation, in uscita per la Throatruiner Records. Arrivati al loro quarto album, i Fange dimostrano di aver…

Petrolio > La Disobbendienza

Il percorso artistico di Petrolio è in continua e costante ascesa. Inutile negarlo, o fingere di non essersene resi conto: mentiremmo sapendo di mentire. Ogni volta che Enrico Cerrato si trasforma nel suo alter ego industriale possiamo stare certi che da lì a poco avremo tra le mani un qualcosa che monopolizzerà i nostri ascolti…

Uranium > An Exacting Punishment

Quando si cercano sonorità decisamente fuori dal comune, di nicchia, estremamente radicali, non sono poi molti i nomi a cui rifarsi. In questa ristretta cerchia quello di Sentient Ruin è uno di quelli a cui guardo più spesso, nei miei momenti di scoramento, quando la necessità di farsi del male è più forte del solito.…

Le Pietre Dei Giganti > Veti e Culti

Arrivo con colpevole ritardo all’impatto con Veti e Culti, secondo album de Le Pietre Dei Giganti, realtà fiorentina di cui mi ero perso (anche) il debutto del 2019 Abissi. Ritardo che non mi impedisce però di guardare al disco con interesse e attenzione, attirato anche dall’intrigante, imponente e misteriosa figura di copertina, opera di DEM,…