Penelope Trappes > A Requiem

Quella di Penelope Trappes, cantante, produttrice e polistrumentista australiana residente a Brighton, è una proposta “scomoda”, ma proprio per questo (per me) affascinante. A Requiem è il suo album più recente, con cui, attraverso l’approccio costantemente puntato verso un’avanguardia di stampo intimista, cerca di capire se esista davvero un limite che separa la vita dalla morte,…

Demonologists > Rakshasa

Rakshasa, in uscita su Aesthetic Death e Phage Tapes, è un disco che sentiamo di consigliare per il coraggio di osare che il duo statunitense ha messo nero su bianco. Quello dei Demonologists non è un album facile, e nemmeno “perfetto”, di quelli che fanno cambiare il corso delle giornate, ma è un album, che,…

Endless Dive > Souvenances

Il cambiamento è insito nell’uomo. A volte però, come nel caso degli Endless Dive, è un qualcosa di inatteso, a cui bisogna dare immediatamente risposta, cercando di farsi trovare pronti, in modo da ricalibrare le priorità, e poter proseguire in quel cammino che il caso ha provato ad interrompere. Questo è, sostanzialmente, ciò che è…

In The Woods… > Otra

Otra rappresenta, all’interno del percorso artistico degli In The Woods… un deciso e, per certi versi, inatteso e piacevole passo avanti. Non è dato sapere quale potrà essere la direzione futura della band, abituata a prendere sempre strade in controtendenza rispetto alle aspettative altrui. Di certo però ci piace sottolineare come si possa pensare a questo…

Håndgemeng > Satanic Panic Attack

Secondo album per i norvegesi Håndgemeng, che, a distanza di soli due anni da Ultraritual (Ripple Music) tornano a far parlare di loro, e questa volta con un album di grande valore, sotto tutti i punti di vista. La band scandinava, attiva dal 2017, ha visto il proprio percorso caratterizzarsi da una costante e fervida…

The Birthday Massacre > Pathways

I The Birthday Massacre festeggiano i ventisei anni di carriera con Pathways, album recentemente uscito per Metropolis Records, che va nella direzione di quel sound a metà tra il dark e l’elettronica, che li caratterizza praticamente da sempre. Da quel Violet del ’99 che consacrò l’esplosione a livello mondiale del sestetto canadese. Sono passati tre anni…

Megan is Missing > Depression is a Fashion

Seconda uscita per il trio napoletano, che sembra aver lasciato il sound del passato, quello del debutto, sempre su Controcanti, di First Cuts del 2023, orientato verso il garage rock, in favore di un approccio decisamente più aggressivo, che sembra lanciarsi “come macchina impazzita” verso l’hardcore. Il loro EP di debutto era un buon disco,…

Gaia Banfi > La Maccaia

La Maccaia segna il ritorno di Gaia Banfi, a distanza di cinque anni dal suo album di debutto, Lótus. Cinque anni in cui è cambiato quasi tutto per lei. Gaia è cresciuta, come donna e come musicista. E lo si capisce immediatamente, non appena l’album inizia a girare sul piatto. L’aria viene immediatamente pervasa da…

Opia > I Welcome Thee, Eternal Sleep

Guidati dalla carismatica voce di Tereza Adara Rohelova, ceca di nascita, ma gallese di adozione, gli Opia arrivano al loro album di debutto I Welcome Thee, Eternal Sleep con l’olandese Hammerheart Records, costola della Napalm. Per due quinti provenienti dalla precedente esperienza con gli Agrona, gli Opia mostrano un’unità di intenti che riesce ad andare…

Bosco Sacro > Live at Chiesa Armena

Registrato alla Chiesa Armena all’interno di villa Albrizzi Marini degli Armeni vicino al Brenta, l’album è un’ottima rappresentazione di quello che sono i Bosco Sacro in questo momento. Il risultato finale, quello di un disco che riesce a liberare energia in una catarsi di rara intensità emotiva, che è anche, e, soprattutto, immedesimazione e simbiosi…

LA NIÑA> FURÈSTA

Si parla spesso, e a sproposito, di neofolk. E lo si fa guardando all’estero, soprattutto al nord Europa, come se si trattasse di una prerogativa solo quei luoghi, legata a un certo tipo di mitologia. Noi però siamo italiani, che ci piaccia o meno, che abbia ancora un significato o meno. Viviamo nell’estremo sud di…

LF > La Bambina e i Mostri

Questo di LF (al secolo Giacomo Biancalana, già uscito con la Seahorse Recordings con i suoi Misère de la Philosophie, in cui si occupa della batteria) è un debutto straniante, che riporta alla mente un certo modo di fare musica ormai dimenticato, quello del cantautorato sperimentale degli anni Settanta che si slegava dai canoni estetici,…

Sofia Härdig > Lighthouse of Glass

Mi piace pensare che Grind on the Road possa diventare uno spazio in cui la musica trova la sua ideale collocazione, indipendentemente da quello che è il genere che propone, non fosse altro che per il fatto che considero ancora forte, e attuale, l’idea che la musica possa, anzi debba, abbattere barriere e steccati. Ragion…

Elli de Mon > Raìse

Dopo aver pubblicato nel 2021 Countin’ the Blues – Queens of the 20’s – (libro + CD) dedicato alle blues women degli anni Venti, Elli de Mon ha indirizzato ulteriormente il suo percorso all’interno del blues, quello viscerale, quello dell’anima, a soli due anni di distanza, nel 2023, con quel Pagan Blues che le aveva…