you, infinite > you, infinite

È difficile parlare di post-rock oggi senza pensare ai This Will Destroy You. Texani come gli Explosions in the Sky, nei primi anni 2000 hanno saputo interpretare al meglio le coordinate del genere, quando dischi come Young Mountain e S/T condensavano alla perfezione tutti gli elementi della miglior musica strumentale: atmosfere stratificate, crescendo emotivi, riverberi…

Francesco Lurgo > The Gentle Whale

Francesco Lurgo, ex-FLeUR, mette a segno il suo secondo album solista grazie alla visionaria e allucinata lungimiranza sonora della 13/Silentes, punto di riferimento di primissimo piano per chi cerca nella musica quel qualcosa che sente dentro, ma a cui non riesce a dare forma. Concettualmente legato ad un immaginario acquatico, The Gentle Whale sposta l’obiettivo…

Mogwai > The Bad Fire

La leggendaria band scozzese Mogwai si riaffaccia sulle scene con l’undicesimo album in studio. La trentennale carriera dei Nostri ha avuto grande influenza su tutta la scena underground a tinte post-rock già dagli anni Novanta e in ogni lavoro pubblicato Stuart Braithwaite e compagni hanno sempre inserito nuova linfa vitale, realizzando produzioni eccellent, che hanno…

Ayn & Marlen Und Marlen > Voices Phenomena

Non è facile assumersi il compito di intessere un discorso di musica quando si tratta di questo duo italico, Ayn & Marlen Und Marlen, nemmeno se si è già provato ad entrarci in confidenza con il precedente lavoro From The Floor Below. No, questo non mi garantisce una comprensione immediata, certo che lasciandosi spingere dal…

Hanry > Disruption

Il combo post-rock francese Hanry fa il suo incantevole ritorno sulle scene nuotando tra le nuvole di un paesaggio mozzafiato e compie un viaggio creativo, che ci cattura decisamente in una dimensione eterea e coinvolgente. Il debutto dei Nostri risale al 2022 e rapidamente si fanno notare con l’EP Panorama che mostra il loro interesse…

LIGHTOWER > Moonbath

Ho sempre ammirato Davide Tiso fin dal suo primo disco targato Ephel Duath, un progetto avanti anni luce che quando uscì diede una notevole scossa al panorama estremo italiano, arrivando facilmente a competere con i mostri sacri del death metal ipertecnico sparsi per il mondo. Nel corso degli anni il Nostro non è mai stato…

Tides From Nebula > Instant Rewards

  Se qualcuno mi chiedesse quale sia la nazione più importante per il post-rock di oggi, non esiterei a rispondere: la Polonia. Non è solo una questione di numeri, anche se il panorama polacco è sorprendentemente ricco – con band come Distant Dream, Yenisei, Transmission Zero o Beyond The Event Horizon, per citarne alcune tra…

Black Aleph > Apsides

Lo stile dei Black Aleph avvicina l’ascolto sperimentale a tutto il sottobosco musicale di nicchia, dove le loro sonorità sotterranee evolvono in un timbro eccentrico e dormiente ma si distinguono da altre realtà grazie anche alla line-up geniale che vede chitarra, violoncello e tamburo iraniano mescolando a dovere diverse influenze narrative. Il gruppo nasce principalmente…

Orghanon > Future In Motion

Non sappiamo se il futuro per Sergio Calzoni, parafrasando il titolo dell’album, sia realmente in movimento, se possa cioè trovare tutte quelle soluzioni che possano permettergli di portare anche dal vivo il suo disco, saggiando situazioni e sperimentando suoni anche in tempo reale. Di certo c’è che Future In Motion, sua ultima creazione, può tranquillamente…

Yenisei > Home

Ho sempre avuto un’attrazione magnetica per l’immaginario del mare, dell’acqua e della navigazione, soprattutto in contesti musicali. È uno dei motivi principali per cui i post-rockers polacchi Yenisei hanno catturato la mia attenzione nel corso degli anni: il tema della navigazione attraversa tanto il debutto The Last Cruise, del 2019, quanto il secondo album Reflections,…