Brodequin > Harbinger of Woe

Per chi, come me, ascolta metal estremo da quasi vent’anni il nome Brodequin suonerà familiare: parliamo infatti di una formazione brutal-death metal a stelle e strisce nata nel 1998 a Knoxville in Tennessee, che sin dagli esordi era riuscita a farsi notare nell’ambiente underground grazie ad un sound feroce, alla buona preparazione tecnica e al…

Oberst > Toil

Gli Oberst provengono da Oslo e sono alla seconda prova sulla lunga distanza, Toil, che esce per la connazionale Indie Recordings. Il 12” segue di quasi quattro anni l’LP di debutto, Paradise, ma ad onor del vero la band aveva esordito con un buon EP già 10 anni fa. Nel press kit citano influenze che…

Olamot > Path Of Divinity

Gli Olamot sono una band death metal italiana di piuttosto recente nascita, formatasi intorno a primi del 2021 a Perugia, anno in cui hanno pubblicato anche il loro primo EP, per poi approdare in questi primi mesi del 2024 alla release del full-length d’esordio intitolato Path Of Divinity. Appena tuffati all’interno di quest’opera troveremo “Eternal…

Hideous Divinity > Unextinct

Gli Hideous Divinity sono una realtà death metal italica che ha saputo farsi rapidamente strada nel panorama extreme metal prima nazionale, poi globale: sin dagli esordi si sono saputi contraddistinguere grazie ad un’ottima preparazione tecnica, attitudine, ed un trademark piuttosto riconoscibile che ha contribuito a farli emergere dall’underground; giunti quindi alla fine di marzo 2024…

Pil & Bue > Special Agents

Non tutti magari se lo ricordano ma pochi anni fa uscì quel piccolo gioiellino chiamato The World Is A Rabbit Hole, disco che dimostrava come il duo chiamato Pil & Bue (composto dal musicista/cantante Petter Carlsen e dal batterista Gøran Johansen) avesse raggiunto una notevole maturità riuscendo a combinare sfumature dure ed una spiccata componente…

Merrimack > Of Grace and Gravity

I Merrimack sono una band black metal francese fondata nel 1994 a Parigi e sin dagli esordi hanno dimostrato di possedere talento ed attitudine, entrambi elementi in grado di provare la bontà della formazione e garantirne il successo. Erano già passati anni dal loro ultimo lavoro, ben sette per essere precisi, per fortuna dopo questa…

Drown In Sulphur > Dark Secrets Of The Soul

I Drown In Sulphur sono una formazione nata nel milanese intorno al 2014 dedita al deathcore classico di matrice statunitense; tuttavia alcuni anni fa hanno subito una grande rivoluzione sia a livello di componenti che di cifra stilistica, motivo per cui sia il primo full-length uscito nel 2021 che il secondo disco, ovvero quello che…

IL CANTO DEL CIGNO #6 “Sad, but True”

Siamo davvero sicuri che in giro ci siano davvero così tanti dischi che meritano attenzione e che debbano, conseguentemente, essere prodotti? Un’etichetta non è e non potrà essere una gallina dalle uova d’oro: tutto quello che si riesce a creare è solo una soddisfazione personale, la sublimazione di un’esistenza consacrata alla musica e a tutto quello che la circonda.

Blood Red Throne > Nonagon

I Blood Red Throne possono vantare ben venticinque anni di onorata carriera e, pur non essendo mai riusciti a figurare tra i nomi grossi del panorama estremo globale, hanno sempre dimostrato di possedere attitudine, capacità e voglia di fare, elementi che hanno permesso loro di creare album sempre interessanti ed in grado di conquistare l’ascoltatore.…

Zulu > A New Tomorrow

Ero convinto che il titolo di miglior album hardcore del 2023 se lo sarebbe aggiudicato, senza particolari sforzi o temibili avversari da sgominare, Step Into the Light degli Acacia Strain, complici la sfacciata spietatezza e la letale essenzialità del lavoro. Questo prima di scoprire A New Tomorrow, full-length d’esordio – anticipato da due brevi EP…