ISOLATED SYSTEM > Hopeless

La musica ha sempre avuto una grande quantità di connotazioni: sono quelle che ti aiutano a inquadrare quello che ascolti e tutto sommato anche a gestire cosa ascolti. Sono quelle che ti fanno capire se una cosa ti piace o non ti piace. Detto questo, Hopeless, opera prima della nascente band ISOLATED SYSTEM, si fregia…

Giulio Stermieri > Fort Da

Prima volta che sentiamo la creatività di Stermieri al 100%. Spoiler: è davvero un disco strano. Fort Da mette in mostra una concezione di fare musica molto vicina alla musica da film. Non è difficile infatti imbattersi in momenti seriamente disturbanti come “Instruction On Forgiveness”, che solleticano la memoria di chi conosce bene il lavoro…

[LIVE REPORT] ComeLeMineFest @Arcidosso

Ci è voluta tutta la pazienza del mondo da parte di due urbinati a raggiungere un posto come Arcidosso, un picco isolato nel pieno della natura della provincia Grossetana, un po’ per via dell’effettiva distanza e un po’ per via delle strade accidentate obbligatorie, ma alla fine si è raggiunta la ridente località.  Il piccolo…

Jason Blake > Radiant Dusk

Non amanti della celebrazione di un singolo strumento potete anche non astenervi. Radiant Dusk non è una di quelle opere del tenore di Rising Force, no no no, si tratta di qualcosa di ben più interessante. Jason Blake da poco si è messo giù a creare musica completamente aliena al suo lavoro con gli Aziola…

Screamature #27 – Hexis/Telos, Average Life Expectancy, EYEMASTER, Entrail Asphyxiation, Treehouse of Horror/Please Don’t Crash/boxcutter, drive your plow over the bones of the dead

Dopo una pausa estiva torna la rubrica Screamature, con un numero parecchio variegato se si vanno ad analizzare le sonorità trattate. In apertura spazio per Hexis e Telos, con uno split tanto ridotto all’osso quanto sfacciato, mentre l’aggressività si intreccia con connotazioni folli e atipiche nella proposta degli Average Life Expectancy, che mischia hardcore, sludge e non solo. Con EYEMASTER e Entrail Asphyxiation sale in cattedra il grindcore, nel caso del primo gruppo ben abbinato a delle solide fondamenta death metal, mentre per i secondi in una sua accezione più diretta e old school. In chiusura ci si avvicina a sonorità tra screamo ed emo, con lo split di Treehouse of Horror, Please Don’t Crash e boxcutter che ne presenta tre visioni taglienti e intriganti, mentre la demo di debutto dei drive your plow over the bones of the dead è un incontenibile assalto sonoro emoviolence. Buona lettura!

Silverburn > Self Induced Transcendental Annihilation

Questi dischi spuntano sempre fuori quando ce n’è più bisogno, non si sentiva da tempo un sound così abrasivo: ci hanno pensato i Silverburn a rifocillarci. Self Induced Transcendental Annihilation (non lo scriverò due volte) è sorprendente esattamente come ogni album d’esordio che arriva a noi con delle così azzeccate caratteristiche, ossia una innata voglia…

Nordicwinter > This Mournful Dawn

Settimo full per la one-man band Nordicwinter e se qualcuno se lo stava aspettando da un po’ questo disco, beh sappia che le aspettative non sono state deluse. This Mournful Dawn è un grido disperato che trova in una notevolmente rinnovata giovinezza sonora un punto di riferimento per esprimere tutti i sentimenti decadenti che un sano album…

Voyager > Fearless in Love

Il problema è: come siamo messi oggi con il progressive metal? Non intendo proprio specificatamente ma più in generale; l’ambiente del metal progressivo è popolato da ascoltatori per lo più difficili e tradizionalisti. Cosa abbastanza paradossale se si pensa che c’è la parola “progresso” nel nome di questo genere, ed è per questo che stupisce…

GOTR Vs Implore

Sono i primi momenti del Venezia Hardcore, la gente sta arrivando, anche noi siamo appena arrivati e ci si lancia all’istante dagli Implore che ci chiedono di lasciare che sia terminato il paninastro e poi giù con le chiacchiere. Anzitutto sono molto contento di potervi intervistare e soprattutto volevo farvi i miei complimenti per il…

DROTT > TROLL

TROLL non è un disco semplice, ma nemmeno un disco difficile. È uno di quei lavori in cui la capacità di percezione della musica va affilata e distribuita su più criteri. I DROTT sono una realtà molto nuova, che sa il fatto suo: non a caso consta di membri che arrivano da Enslaved e Ulver,…

GOTR Vs Quercia

Siamo agli sgoccioli, manca davvero poco al termine di quello che è stato uno dei festival più belli che abbia frequentato e prima che i Raein salissero sul palco ho finalmente beccato in giro i Quercia con cui ho scambiato poche (perché loro desiderio era di vedere dal vivo i Raein, giustamente) ma concise e…