Sadistic Ritual > The Enigma, Boundless

Curioso come certi lavori ti arrivino addosso proprio quando hai decretato che il thrash metal non fa più parte dei tuoi ascolti e devi ricrederti all’istante. Tre anni prima uscivano con un promettente Visionaire of Death, un lavoro che lasciava intendere molte cose, ma The Enigma, Boundless, beh… Una furia devastante colpisce l’ascoltatore senza introduzioni,…

Marrasmieli > Martaiden mailta

Marrasmieli non è proprio un nome noto per chi non segue attentamente la scena finlandese; chi invece la segue sa benissimo che la band aveva pubblicato nel 2020 l’ottimo Between Land And Sky e con questo nuovo Martaiden mailta non fa altro che confermare di essere una realtà più che valida. E poi tanto si sa…

Spencer Elliott > SE3

Spencer Elliott è in giro da abbastanza tempo per poter essere ormai riconosciuto ai primi strum di chitarra acustica. E dopo i due bellissimi Some Forgotten Color e Folding Space, direi che SE3 non poteva che essere un gradino sopra tanto naturale quanto obbligatorio. Da dove partire…? Mettiamola così: nel mio percorso di formazione personale…

Khazad-Dûm > Hymns from the Deep

Doom Metal e Tolkien, un binomio che funziona benissimo. Questo in realtà è un disco uscito nel 2020 per I Hate Records, ma la sempre attenta e lungimirante Avantgarde l’ha riproposto nel 2022, donandogli magari quella visibilità in più che merita. E lo è un disco che merita attenzione. Inglesi, di Reading, i Khazad-dûm mettono…

Oceansnow > Vivienne

Gli Oceansnow sono una realtà che odora ancora di nuovo, anche se si tratta di vecchie conoscenze. Eh sì, perché questo bellissimo e nebbioso Vivienne porta il nome (quale non ci è dato saperlo) di membri di White Nights e Spectral Voice. Se ti si sono drizzate le orecchie allora senti qua… Avantgarde, lo sappiamo,…

Firmament > The Ætheric Pathway

Naturmacht è un nome garantito se si va in cerca di determinati generi e stili, per gente che favorisce sonorità che possono essere black metal come anche dark ambient e di conseguenza dungeon synth, l’importante è che abbiano la natura come tematica di base. The Ætheric Pathway ad opera del progetto solista Firmament è un lavoro…

God Dethroned > The Christhunt

Classici ne abbiamo? Ma certo che ne abbiamo. I colossi del death metal olandese, i God Dethroned hanno deciso di rimettere in giro un caposaldo del genere, uno di quei lavori che hanno messo le basi di un determinato modo di intenderlo. The Christhunt all’epoca (era il 1992) ebbe un grande riscontro per quanto riguarda…

Sanhedrin > Lights On

Lights On del terzetto americano Sanhedrin arriva come un fulmine a cielo aperto dopo altri due lavori molto validi quali The Poisoner e A Funeral For The World, a riportare per un momento alle radici quegli ascoltatori che hanno il bisogno di qualcosa che sappia di anni Ottanta senza emanare però quel fetore di stantio…

Soulcarrion > Infernal Agony

Altra release per la sempre più prolifica Godz Ov War, questa volta è il turno dei Soulcarrion, band del tutto nuova che se ne esce con un full senza nessun ritegno, con cattiveria e aggressività, doti che la label pare avere a cuore molto più di altre. Certo, la Godz Ov War è intenta a…

Kampfar > Lausdans Under Stjernene

Ah i Kampfar, la band che personalmente ho sempre considerato come bonacciona nel panorama black metal norvegese. Perché? Non lo so, mi stanno simpatici e se devo proprio dirla tutta, fra tutti gli esponenti del black metal moderno, mi danno l’impressione di quelli che sanno fare le cose in maniera diversa, non voglio dire “meglio”,…

Pestilenght > Basom Gryphos

Baschi, sono in due e anonimi, un espediente identificativo adoperato anche dagli storici pilastri del funeral doom metal Ea, caratteristica che dona alla band un velo di mistero e, tutto sommato, anche se per molti potrebbe risultare solo una trovata estetica, io ci vedo qualcosa di affascinante, fa pensare che non siano umani. E a…

Extinction A.D. > Culture of Violence

Mi erano capitati sotto mano qualche tempo fa questi ragazzi con il precedente EP CCCP, lavoro che non convinse poi molto, forse non era il momento o forse non ero entrato nell’ottica giusta del genere, comunque non era stato in grado di guadagnarsi il rispetto che avrebbe voluto. Con Culture of Violence invece c’è più…

Vio-Lence > Let The World Burn

Felicitazioni! Una delle migliori e storiche formazioni thrash metal della Bay Area torna a farsi sentire: i Vio-Lence. Certo si erano rifatti vivi di recente con una cover dei Dead Kennedys e alcune uscite da collezione come Blood & Dirt e Demos… They Just Keep Killing, ma nulla di serio fin dai tempi di Nothing…