Gaahls Wyrd > The Humming Mountain

Kristian Eivind Espedal in arte Gaahl è ormai un’icona del black metal mondiale al pari di altri personaggi come Varg Vikernes o Øystein Aarseth. In tempi recenti è diventato anche una sorta di guida suo malgrado (perché ritiene giustamente che non dovrebbe essere necessario che qualcuno te lo debba dire) per quelli che si sentono…

Goat Torment > Forked Tongues

Era da un po’ di tempo che non si sentivano i Goat Torment. Forked Tongues arriva per Season of Mist a distanza di ben sei anni da Sermons To Death e lo fa bene, lo fa con cattiveria e aggressività, ma ha anche dei difettucci. I Goat Torment sono noti per essere una di quelle…

Deathbell > A Nocturnal Crossing

A volte penso che ci sia solo un enorme e giustificato motivo per cui è nato il doom metal, quello condito di stoner, ossia dare vita a immagini sonore che ti facciano sentire solo e disperso in una foresta abitata da streghe, le streghe quelle belle, quelle terrificanti che si vedono in un bellissimo film…

Bad Bed > The Globus Pilgrim

E bravi i Bad Bed. Li avevo menzionati nell’ultima parte dei GOTR Awards, la sezione in cui ho menzionato le cose che più attendevo. Adoro che non si siano fatti aspettare. The Globus Pilgrim è immenso e alieno, un disco cosmico ed evocativo. Un disco che non sta né in cielo né in terra, ma…

Misanthur > Ephemeris

Quando sai di dover scrivere di un disco black metal è sempre bello, ma quando ti piace il black metal e ti piace di più se non è canonico e il disco di cui si deve scrivere è Ephemeris dei Misanthur allora è tutta un’altra storia. Ephemeris è un disco strano, in cui il duo…

Noircure > Kyrie

È un progetto giovanissimo quello di Raffaele Galasso. Noircure, così si chiama, è una splendida opera di blackgaze fatto come si deve. Lo dico con certezza perché se all’ascolto risulta estremamente raggiante e rilassante, allora ha raggiunto l’obiettivo al cento per cento. Il disco si intitola Kyrie e un titolo del genere non poteva essere…

Glasya > Attarghan

Da amante di certe sonorità e stili che si avvalgono della sinfonia, posso dire che spesso i connubi non vengono benissimo. Per la legge dei grandi numeri sono più le band che mescolano in maniera mal bilanciata l’elemento sinfonico nel metal di quelle che lo fanno bene. In questo caso devo dire che mi sento…

Corrupter > Descent Into Madness

Una grande qualità che può vantare il marcio è che più a male di così non può andare, ed è proprio per questo che ci piace. I francesi Corrupter marci lo sono, con criterio ovviamente, ma sempre marci. Descent Into Madness è un esempio lampante di come debba essere fatto il death metal di natura…

Abhoria > Abhoria

Tra tutte le cose experimental black, progressive black, atmospheric black e compagnia che ho sentito di recente penso proprio che del sano death black metal furioso e diretto ci sta molto bene, come un’insalatina verde il giorno dopo capodanno. Gli Abhoria sono proprio quell’insalatina, solo che loro sono un’insalatona, non verde, ma nera come la…

Tension > Decay

Voglio essere chiaro fin dall’inizio: quando una band si cimenta nella più antica e primigenia forma di thrash metal io non posso essere altro che super felice, anche perché dai, quanto erano fighi i Diamond Head, i Tygers of Pan Tang e i Raven? Fenomenali, meravigliosi, capisaldi sconosciuti ai più senza i quali oggi non…

Creature > Eloge de L’Ombre

Dopo anni e anni ad ascoltare, ricercare e scovare realtà progressive metal alla fine si arriva a un punto in cui ti fermi, perché (chi si diletta di prog metal lo sa) è un genere che inevitabilmente ti ammalia e ti intrappola, portandoti alla ricerca di più band possibili, delle più svariate sfumature e deviazioni…