Départe > Failure, Subside

Neurosis. Un enorme monolite granitico. Fermo ed inossidabile. Ulcerate. Fumo nero che spira dal terreno circostante. Bestie non meglio identificate in un ossessivo giro in tondo. Behemoth, o post hardcore? Mai visto insieme così funesto. Né, si può dire, mai visto un nome quale Départe. Eppure l’effetto di tale nome ce l’abbiamo davanti: una massa…

Helmet

L’anno scorso vi abbiamo accompagnato alla (ri)scoperta dei God Machine; cominciamo quest’anno ripercorrendo la carriera di un’altra band che ha segnato gli anni Novanta, gli Helmet, tornati da poco con il deludente Dead To The World ma capaci di scrivere, fino a vent’anni fa, dei veri e propri capolavori della musica alternativa internazionale. Articolo a…

Eleanora > Allure

  È dura, molto dura avere qualcosa di interessante da dire se, nel 2016, si propone musica come gli Eleanora: l’ormai ben noto mix tra post-hardcore e “sludge” (etichetta ormai decisamente abusata), con le varie derivazioni black, crust e via discorrendo, sulla strada aperta ormai qualche decennio fa dai maestri Neurosis e ripresa, appunto con…

Protest The Hero > Pacific Myth

I Protest The Hero sanno sempre come catalizzare l’attenzione su loro stessi e sulle loro note vorticose. Dopo il successo strepitoso di Volition i canadesi hanno deciso di riprovarci, ripetendo l’esperimento ma alterando leggermente la formula chimica, mettendosi ancora una volta “in proprio”, visto che sono refrattari alle case discografiche “strozzine”. Questo interessante Pacific Myth…

Haram > Lo Sgretolamento

Gli Haram vengono da Torino e sono attivi dal gennaio 2015. Sulla propria pagina Bandcamp il trio afferma di voler «decostruire la musica – soprattutto il metal – ed essere molto rumorosa. Siamo stufi delle strutture, della precisione, della prevedibilità, degli arrangiamenti»: insomma, i ragazzi piemontesi sembrano voler costruire una non-musica, obiettivo quanto mai ambizioso.…

Into My Plastic Bones > A Symbolic Tennis Pot

Il suolo italico musicalmente parlando è fertile: i semi del noise rock hanno attaccato da tempo la nostra terra e, per quanto i gruppi rimangano nel sottosuolo, continuano a proliferare con grande qualità, tanto da abbagliare chi osa metterci la testa dentro per osservare una scena che possiamo considerare viva ed attiva più che mai.…

Vorvan > Once Love Was Lost

  I Vorvan sono un quartetto di Mosca, e con questo Once Love Was Lost giungono alla prima pubblicazione sulla lunga distanza dopo un paio di split ed un EP. Siamo dunque di fronte ad una proposta che giunge dall’estremo oriente europeo, ma sentendo il disco potremmo tranquillamente parlare di una band americana, tanto per…

Oathbreaker > Rheia

  Il terzo disco è, tradizionalmente, quello reputato come centrale nella carriera di una band. C’era dunque una certa attesa per questo Rheia, terzo capitolo nella discografia degli Oathbreaker – tralasciando un EP iniziale e lo split coi sodali Amenra –, chiamati a ribadire quanto di buono già espresso nei precedenti Maelstrom (2011) e, soprattutto,…