Moto Toscana > Moto Toscana

Disco di esordio omonimo per questa nuova band tedesca chiamata in maniera alquanto bizzarra, Moto Toscana. La line-up del trio non vede in organico nessuna chitarra presentandosi solo con voce, basso e batteria, per un sound che va diretto verso lo stoner/doom, includendo anche delle interessanti varianti riconducibili al funky, per il momento poco sfruttate.…

Frantic Fest 2018: Day 1

In un Paese in cui i festival estremi stentano ad affermarsi, e quando lo fanno sono supportati dalle grosse agenzie – e da grossi portafogli – il Frantic Fest appare come un fulmine a ciel sereno. Chi scrive era rimasto affascinato dalla prima edizione, tenutasi lo scorso anno, perché oltre a una line-up di tutto…

Boar > Poseidon

Un interessante fenomeno che caratterizza la musica estrema odierna, e non solo, risiede nella labilità della linea che demarca il punto in cui finisce l’area predisposta alla produzione di un genere e ne inizia un altra. Tale tendenza non è estranea nemmeno al panorama stoner/doom/psychedelic, e proprio di questi tre generi i Boar propongono una…

Pabst > Chlorine

  Il debute album del trio berlinese Pabst, intitolato Chlorine e rilasciato per la Crazysane Records, è costituito da dodici tracce masterizzate da Magnus Lindberg (Cult Of Luna) ed amalgama noise rock, grunge e pop. Provocatori e ironici, i Pabst palesano una marcata vena punk, riscontrabile nel rifiuto di ogni genere canonico sopra citato, promuovendo piuttosto…

Mr. Bison > Holy Oak

A due anni dall’entusiasmante Asteroid torna con Holy Oak il trio pisano dei Mr. Bison. Stavolta l’album presenta incursioni più massicce nello spazio psichedelico, come lo testimonia la magnetica terza traccia dal titolo “Heavy Rain”. Possiamo dire, evitando ogni preambolo, che tutto l’album suonato dai tre “Mattei” (Barsacchi e Sciocchetto alle chitarre e D’Ignazi alla…

The Red Coil > Himalayan Demons

Quello dello sludge metal è un calderone in ebollizione da tempo, e sovente riserva delle ottime sorprese per l’ascoltatore attento ed interessato ad una scena, soprattutto underground, rigogliosa. È questo il caso di Himalayan Demons dei nostrani The Red Coil, full length uscito lo scorso 22 giugno per Argonauta Records, etichetta italiana di riferimento per…

Yawning Man > The Revolt Against Tired Noises

La parabola degli Yawning Man è iniziata nei tardi anni ’80 nel deserto di Palm Springs in California, e sarà in seguito destinata ad essere la scintilla e l’ispirazione di un’ondata di musica che porterà allo scoperto la primigenia scena dello stoner/desert rock. Ascoltando The Revolt Against Tired Noises le sensazioni – letteralmente – a…

SOAC > Continuum

Oltre dieci anni sono passati dal disco precedente, quello di debutto, e la voglia di musica, per i Sons Of Alpha Centauri, non si è mai spenta. Il quartetto inglese fa il suo ritorno con il qui presente Continuum, descritto come un epico viaggio musicale scomodando addirittura gli Isis come metro di paragone. Andando nello…

Besvärjelsen > Vallmo

Bisogna dirlo chiaramente. L’aumento di band dedite allo stoner/doom con voce femminile si sta facendo sempre più esponenziale e purtroppo il livello qualitativo non è esattamente dei più rosei, salvo le eccezioni di chi riesce davvero a fare la differenza. I Besvärjelsen, dal Nord Europa, nel disco di debutto Vallmo rientrano a pieno titolo nel…

Green Druid > Ashen Blood

I Green Druid sono un’oscura band dal Colorado sulla cui storia non si hanno molte informazioni. Il quartetto americano pubblica nel 2015 un EP omonimo per poi arrivare nel 2018 il vero e proprio debutto discografico chiamato Ashen Blood. Assimilabili per molti versi a band come Sleep o Electric Wizard la compagine d’oltreoceano va diritta…

God Is An Astronaut > Epitaph

Attivi da ormai sedici anni, gli irlandesi God Is An Astronaut tornano con il loro ottavo LP Epitaph, trasformando in maniera a tratti radicale le sonorità più vellutate ed oniriche che da sempre li hanno contraddistinti e non solo rivalutando, ma anche incrementando il loro genere di appartenenza, ovvero il post-rock. Con un chiaro riferimento…

Black Royal > Lightbringer

Il marciume finnico colpisce ancora. Dopo i Coughdust, si presentano sulla scena europea i connazionali (e compagni di etichetta) Black Royal, attivi dal 2013 e all’esordio sulla lunga distanza. Le sonorità di Lightbringer oscillano tra stoner, sludge e death metal, e il disco procede come un carrarmato senza, però, negarsi sprazzi di melodia. I finlandesi…