Sigur Rós > ÁTTA

Era doveroso avvicinarsi con cauti passi al nuovo album dei Sigur Rós. È doveroso continuare ad avvicinarsi ad ÁTTA (otto, in islandese) con attenzione e rispetto. Siamo arrivati all’ottavo disco in studio degli islandesi che vede il ritorno in formazione, finalmente, di Kjartan Sveinsson, tastierista, compositore, arrangiatore e molto altro. E questa è forse la…

GOTR vs Slug Gore

Reduci dall’eccezionale esordio Extraterrestrial Gastropod Mollusc, i ravennati Slug Gore portano il loro grindcore senza compromessi, le loro lumache e le loro motoseghe sulle colonne di Grind On The Road per rispondere a qualche nostra domanda. Imbracciate i fucili e buona lettura!

Tomb Mold > The Enduring Spirit

Dopo aver pubblicato tre dischi e un EP, tra 2017 e 2019, quasi sorprende l’assenza dei canadesi Tomb Mold dal mercato discografico da 3 anni a questa parte (se si esclude il demo Aperture Of Body dello scorso anno). Assenza che, fortunatamente, si interrompe adesso con l’uscita di questo valido The Enduring Spirit che arriva…

Screamature #27 – Hexis/Telos, Average Life Expectancy, EYEMASTER, Entrail Asphyxiation, Treehouse of Horror/Please Don’t Crash/boxcutter, drive your plow over the bones of the dead

Dopo una pausa estiva torna la rubrica Screamature, con un numero parecchio variegato se si vanno ad analizzare le sonorità trattate. In apertura spazio per Hexis e Telos, con uno split tanto ridotto all’osso quanto sfacciato, mentre l’aggressività si intreccia con connotazioni folli e atipiche nella proposta degli Average Life Expectancy, che mischia hardcore, sludge e non solo. Con EYEMASTER e Entrail Asphyxiation sale in cattedra il grindcore, nel caso del primo gruppo ben abbinato a delle solide fondamenta death metal, mentre per i secondi in una sua accezione più diretta e old school. In chiusura ci si avvicina a sonorità tra screamo ed emo, con lo split di Treehouse of Horror, Please Don’t Crash e boxcutter che ne presenta tre visioni taglienti e intriganti, mentre la demo di debutto dei drive your plow over the bones of the dead è un incontenibile assalto sonoro emoviolence. Buona lettura!

Shedir > Before the Last Light is Blown

Shedir – aka Martina Betti – arriva al suo terzo album, il primo con n5MD dopo due pubblicati con Cyclic Law. Quanto di buono avevamo intravisto nei suoi precedenti album viene puntualmente – e fortunatamente – confermato da questo recentissimo Before the Last Light is Blown, che mostra in modo chiaro e inequivocabile la quota…

Maggot Heart > Hunger

Terzo album e terzo centro per i berlinesi Maggot Heart. Hunger, in uscita oggi per Svart Records e Rapid Eye Records, era atteso come l’album della definitiva consacrazione. E non ha fallito, anzi, mostra una band che è consapevole della propria forza e dell’infinito potenziale che ha a disposizione. Il crescendo iniziato nel 2018 con…

Bees Made Honey in the Vein Tree > Aion

Dopo due album autoprodotti i Bees Made Honey in the Vein Tree riescono finalmente a trovare un’etichetta che creda in loro. È stata la statunitense Magnetic Eye Records a convincerli a realizzare insieme questo loro monolitico doppio album, Aion: otto brani per ottanta minuti di musica, un trip oscuro e inquietante che si apre con…

Rorcal > Silence

Per i Rorcal non ci sono speranze. La loro visione del mondo che ci attende è nerissima, e deve prepararci ad un futuro che il tempo puntualmente ci negherà. Per far risuonare ancor più nitidamente questa loro austera e nefasta profezia hanno realizzato un album che sposa perfettamente l’approccio concettuale, Silence è infatti la colonna…

Gendo Ikari > ROKUBUNGI

Fuori il primo settembre 2023, ROKUBUNGI è l’esordio sulla lunga durata del quartetto inglese Gendo Ikari, che negli ultimi anni già ci ha deliziati con una gragnuola di split, demo e singoli da far sanguinare le mucose uditive. Il titolo del lavoro altro non è se non il primo cognome del personaggio della serie animata…

Filter > The Algorithm

Sono passati sette lunghi anni dall’ultima fatica Crazy Eyes per il gruppo industrial crossover Filter, che nel frattempo è cambiato molto sul piano culturale e visivo. La band americana, capitanata dal frontman Richard Patrick (ex-chitarrista dei Nine Inch Nails), si è rimessa a lavoro con una manciata di brani interessanti e di tendenza che vanno…