State Of Non Return > White Ink

“La sacralità vista da una prospettiva differente e magnifica. Linee di basso che hanno fatto scuola e una batteria assolutamente fuori scala fanno di questo disco il punto di non ritorno di tutto quello che è di origine stoner e doom. Una sola traccia che vale una carriera: “State of Non-Return”. Difficile fare meglio.”. Così, una decina di anni…

GOTR vs Sacrofuoco

La vita è fatta di prese di coscienza e cambiamenti, e ne sono consapevoli i Sacrofuoco, avendo riconosciuto il bisogno di staccarsi dalla loro vecchia identità (One Dying Wish) per continuare a fare musica assieme mantenendone la natura autentica. Il loro album di debutto, Anni Luce, è un lavoro sferzante e diretto, ben equilibrato tra…

Inter Arma > New Heaven

Dopo 5 anni di silenzio, a parte un disco di cover uscito nel 2020, Garbers Days Revisited, tornano gli Inter Arma con New Heaven. L’album esce per la Relapse, ed è composto da otto canzoni per un totale di quasi 42 minuti di musica molto densa. Il quintetto di Richmond, Virginia, apre le danze in…

Harvestman > Triptych: Part One

C’è sempre molta attenzione e rispetto per il lavoro di Steve Von Till, questo è innegabile. Oltre a ciò, dopo gli ultimi spiacevoli (diciamo anche spiacevolissimi) avvenimenti in casa Neurosis, probabilmente le aspettative riguardo i suoi progetti paralleli sono addirittura aumentate. A questo proposito, oltre al buonissimo percorso solista che ci ha regalato una gemma…

Full of Hell > Coagulated Bliss

Coagulated Bliss è probabilmente l’album grindcore più pop che abbiate mai ascoltato, una cornucopia di ibridazioni del genere che spazia dall’elettronica al doom, in un turbinio di stimoli e assalti sonori, dalla violenza molteplice riprodotta eccellentemente nell’artwork di Brian Montuori. Il nuovo lavoro dei Full of Hell, sesto sulla lunga distanza per la band di…

The Golden Grass > Life Is Much Stranger

Tempo di quarta tappa per gli americani The Golden Grass che pubblicano il nuovo disco Life Is Much Stranger per la nostrana Heavy Psych Sounds. Sempre fedele a sé stesso, il trio di New York nato nel 2013 confeziona un lavoro nuovamente pregno di un certo rock’n’roll in bilico fra la decade degli anni Sessanta…

Corpus Diavolis > Elixiria Ekstasis

“La quintessenza di questo nuovo album è attinta dalla sessualità divina femminile, dalla donna liberata come iniziatrice, in unione mistica con il Caos. Alza in alto il suo calice e offre il suo sangue: l’Elisir dell’Estasi. La bestialità, spinta al limite, si manifesta in tutta la sua purezza, per poi metamorfosarsi in strati atmosferici psichedelici,…

Brodequin > Harbinger of Woe

Per chi, come me, ascolta metal estremo da quasi vent’anni il nome Brodequin suonerà familiare: parliamo infatti di una formazione brutal-death metal a stelle e strisce nata nel 1998 a Knoxville in Tennessee, che sin dagli esordi era riuscita a farsi notare nell’ambiente underground grazie ad un sound feroce, alla buona preparazione tecnica e al…

Temple Of The Fuzz Witch > Apotheosis

Tra le band più in crescita di questo periodo storico, se guardiamo l’estesa scena doom americana, non si possono tralasciare i Temple Of The Fuzz Witch. Totalmente devoti al culto del riff e dei ritmi cadenzati, questi tre ragazzotti di Detroit non sono passati inosservati all’interno della scena underground americana, collezionando buoni feedback riguardo i…

IL CANTO DEL CIGNO #7 “Working Class Heroes”

La mia unica certezza è quella di non averne alcuna. Rileggendo questo settimo episodio de Il Canto del Cigno non riesco a trovare nessun’altra interpretazione alle mie parole. Continuo a cercare un segno che possa portarmi a rivedere il tutto da un altro punto di vista, ma non ci riesco. Torno all’inizio e ripeto all’infinito il mantra. Tutto mi appare così opinabile e problematico. Anche quello che fino a poco fa pensavo potesse essere indiscutibile. Alla fine, ne esco con la certezza che il dubbio sia e debba essere l’unica strada che sento di dover e poter percorrere.