Voyager > Fearless in Love

Il problema è: come siamo messi oggi con il progressive metal? Non intendo proprio specificatamente ma più in generale; l’ambiente del metal progressivo è popolato da ascoltatori per lo più difficili e tradizionalisti. Cosa abbastanza paradossale se si pensa che c’è la parola “progresso” nel nome di questo genere, ed è per questo che stupisce…

GOTR Vs Implore

Sono i primi momenti del Venezia Hardcore, la gente sta arrivando, anche noi siamo appena arrivati e ci si lancia all’istante dagli Implore che ci chiedono di lasciare che sia terminato il paninastro e poi giù con le chiacchiere. Anzitutto sono molto contento di potervi intervistare e soprattutto volevo farvi i miei complimenti per il…

DROTT > TROLL

TROLL non è un disco semplice, ma nemmeno un disco difficile. È uno di quei lavori in cui la capacità di percezione della musica va affilata e distribuita su più criteri. I DROTT sono una realtà molto nuova, che sa il fatto suo: non a caso consta di membri che arrivano da Enslaved e Ulver,…

GOTR Vs Quercia

Siamo agli sgoccioli, manca davvero poco al termine di quello che è stato uno dei festival più belli che abbia frequentato e prima che i Raein salissero sul palco ho finalmente beccato in giro i Quercia con cui ho scambiato poche (perché loro desiderio era di vedere dal vivo i Raein, giustamente) ma concise e…

GOTR Vs Slug Gore

Il luogo è il capanno dedicato al merch del Venezia Hardcore 2023 e in occasione non solo dell’uscita di Extraterrestrial Gastropod Mollusc, ma anche della nascita di una realtà nuova, nuova non per quanto riguarda la musica, ma la mentalità fresca dei quattro figuri ravennati che compongono la deathgrind band Slug Gore, si è fatto…

KRE^U > KRE^U

KRE^U, per chi non avesse familiarità con la lingua sarda, significa quercia: questo già ci da un’idea di quanto attaccamento alla terra ci sia nelle intenzioni di questa band. KRE^U (che si legge pronunciando una U molto dura) è il primo lavoro del trio sardo e per essere una prima opera, direi che siamo in…

[Stömb] > Massive Disturbed Meta Art

Non è mai facilissimo inquadrare un lavoro degli [Stömb], considerata la loro proposta così pesantemente ibrida. Massive Disturbed Meta Art è un nuovo difficile tassello che rinnova la qualità sempre altissima della band francese. Massive Disturbed Meta Art arriva con le caratteristiche previste, per quanto la previsione sia ardua se si parla di una band…

Olde Throne > In the Land of Ghosts

Quando si tratta di black metal atmosferico, pastorale e spiritico non possono venire in mente che quelli della Naturmacht, loro sanno perfettamente cosa serve per fare certe cose. E lo sanno anche i neozelandesi Olde Throne che hanno finalmente pubblicato il degno successore di An Gorta Mór. In the Land of Ghosts è un lavoro…

Gotho > Mindbowling

Mindbowling è un esordio e nonostante i ripetuti ascolti non c’è stato verso di trovare un difetto in questo disco. E sì, la caccia al difetto c’è stata, non perché esiste un’impellente bisogno di criticare, ma proprio in quanto esordio è assurdo anche solo pensare che sia tutto perfetto, ma così è. Certo qui non…

Panopticon #14 con OZZY OSBOURNE, NECRODEATH, IN FLAMES, INSOMNIUM, ENSLAVED, IRIS DEMENT, OAK e LE CRI DU CAIRE.

PANOPTICON è la gabbia in cui abbiamo volontariamente scelto di isolarci. Uno spazio che dedichiamo alla musica che più ci piace, e di cui preferiamo parlare senza alcuna fretta. Da, diamo uno sguardo a tutto ciò che abbiamo trascurato nei mesi scorsi e facciamo una cernita delle primizie musicali più particolari, assorbendo e godendo di ogni loro…

Obelyskkh > The Ultimate Grace Of God

È passato del tempo dall’ultima volta che gli Obelyskkh hanno pubblicato qualcosa. Era il 2017 quando usciva The Providence, ma l’attesa del nuovo arrivato è stata più che ammortizzata dalla soddisfazione. La band tedesca è tornata con una solida maturità; certo, non che in passato abbiano lasciato a desiderare, questo mai, però ci sono state…

Francesco Bucci > Zobibor

Conoscendo gli Ottone Pesante sarebbe difficile pronosticare una virata di questo tipo da parte di uno dei membri, appunto il Bucci, perché i segni a volerli leggere ci sono tutti nella proposta del trio, ma dedurre questo è come quando si scruta il cielo, si leggono le nubi e il vento predicendo pioggia, solo che…