Abhoria > Abhoria

Tra tutte le cose experimental black, progressive black, atmospheric black e compagnia che ho sentito di recente penso proprio che del sano death black metal furioso e diretto ci sta molto bene, come un’insalatina verde il giorno dopo capodanno. Gli Abhoria sono proprio quell’insalatina, solo che loro sono un’insalatona, non verde, ma nera come la…

Tension > Decay

Voglio essere chiaro fin dall’inizio: quando una band si cimenta nella più antica e primigenia forma di thrash metal io non posso essere altro che super felice, anche perché dai, quanto erano fighi i Diamond Head, i Tygers of Pan Tang e i Raven? Fenomenali, meravigliosi, capisaldi sconosciuti ai più senza i quali oggi non…

Creature > Eloge de L’Ombre

Dopo anni e anni ad ascoltare, ricercare e scovare realtà progressive metal alla fine si arriva a un punto in cui ti fermi, perché (chi si diletta di prog metal lo sa) è un genere che inevitabilmente ti ammalia e ti intrappola, portandoti alla ricerca di più band possibili, delle più svariate sfumature e deviazioni…

Verikalpa > Tunturihauta

La Scarlet è una vera e propria macchina sforna dischi, talvolta lo fa bene e talvolta lo fa male; nel caso Tunturihauta dei finlandesi (si sente subito che sono di quelle parti) Verikalpa lo fa decisamente bene. Basta un breve ascolto per rendersi conto che… Sono passati appena due anni da Tuoppitanssi, che a sua…

Contemplation > Contemplation

Si legge che questo progetto nasce dalla volontà di voler mescolare black, death, dub ed elementi pagan e per quanto abbia sentito accostamenti più strani, devo dirlo, fin dal primo ascolto le cose si sono fatte molto più insolite di quanto credessi. In verità Contemplation è un lavoro particolarmente stratificato in cui un marasma di…

Hadal Maw > Oblique Order

Non c’è dubbio che un buon technical death metal, suonato bene e con il giusto impatto sia piacevole da sentire e ascoltare, a volte però capita che contenga delle caratteristiche leggermente pacchiane. Gli Hadal Maw di sicuro non nascondono questa natura pacchiana, ma va detto che sanno bilanciare bene con un approccio comunque sufficientemente interessante.…

Ars Magna Umbrae > Throne Between Worlds

I, Voihanger è ormai un pilastro dell’underground estremo ed atmosferico, direi ci sta abituando bene sotto molti aspetti. Ars Magna Umbrae, one-man band dalla Polonia è una delle tante stelle che brillano di luce nera, con il suo black metal di matrice Deathspell Omega, ma non è solo per questo che vale la pena buttarci…

Genocide Pact > Genocide Pact

Genocide Pact è uno dei tanti sinonimi di ignoranza, violenza buzzurra, fedeltà a uno stile che un pochino alla volta sta scomparendo. Ma sì, fatemi levare questo sassolino dalla scarpa per dire che questo nuovo Genocide Pact della omonima band mi da motivo di ascoltare qualcos’altro quando mi rendo conto che Coffins, Asphyx e Obituary…

Mütterlein > Bring Down The Flags

Quanto è bello quando metal e ambient si uniscono… a volte nascono creature strane, creature che rifuggono il consueto significato di bellezza. Creature malsane, vili; scevre da qualunque senso di buon gusto e che fanno di ciò che è la loro essenza deforme e imperscrutabile il loro vero fascino morbosamente tetro. Questi sono i francesi…

One Day In Fukushima > Permanence

Ci vuole sempre, sempre ci vuole un buon disco (seppur breve) di grindcore. Devo essere sincero sul fatto che da molto non ascolto attivamente questo genere, ma ora ho trovato nuovo spirito per poterne godere di nuovo. I One Day In Fukushima ci regalano una nuova perla di violenza a cui io non posso restare indifferente.…