Doctor Cyclops > Local Dogs

Album numero due per gli italiani Doctor Cyclops, che, a distanza di circa cinque anni dal debutto, si ripropongono al pubblico con un nuovo LP. Local Dogs, questo il titolo del disco, trasuda atmosfere settantiane, vintage, e profuma di quell’heavy rock/blues, contaminato da stoner e psichedelia, che sta trovando negli ultimi anni una sorta di nuova…

Krallice > Hyperion

Nuovo EP per i newyorkchesi Krallice. Il dischetto, che conta la presenza di tre tracce, esce sotto il nome Hyperion e, pur rimanendo nella cerchia del black metal, non è così scontato come si potrebbe immaginare. Nonostante l’opera si nutra di diversi stilemi classici, risultando spesso glaciale (si ascolti la seconda traccia “The Guilt Of…

Wolvserpent > Aporia: Kala: Ananta

Il duo americano Wolvserpent torna sulle scene con un’opera ambiziosa e decisamente anti-commerciale, ma di sicuro interesse. Aporia: Kala: Ananta, questo il titolo dell’EP, è un affresco sonoro che ingloba tante sfumature e si sviluppa, a sorpresa, in un’unica traccia di quaranta minuti. La musica si snoda lentissima e senza nessun appiglio. Fin dall’inizio tutto…

The Sade > Grave

Dopo un primo album veloce come una scheggia ed un secondo lavoro che rappresentava più un ponte tra l’irruente ed il posato, i veneti The Sade portano la loro concezione musicale al terzo passo o meglio nella tomba, con Grave. Un lavoro che risente ancora della furia rock’n’roll/stoner/punk degli esordi ma con una virata netta…

Duel > Witchbanger

Secondo album per i Duel, quartetto americano (Austin, Texas) in rampa di lancio che non bada a sperimentazioni, preferendo piuttosto concentrarsi su ciò che sa fare meglio, ossia pestare duro. Nati abbastanza di recente, i quattro pazzi con questo Witchbanger si confermano ottimi compositori di stoner/rock’n’roll ad altissimo voltaggio, una sorta di Clutch incrociati con…

Sepultura > Machine Messiah

Su una band come i Sepultura si son sprecati fiumi di inchiostro e pigiate infinite sulle tastiere. La loro storia è ampiamente conosciuta dalla maggior parte del popolo metallico: possiamo dunque rapidamente andare ad analizzare la loro nuova opera, ossia Metal Messiah, moderna ma sempre legata alle origini. Chi scrive non è mai stato un…

The Sonic Dawn > Into the Long Night

Album numero due per i danesi The Sonic Dawn, che con Into the Long Night continuano il loro percorso sonoro volto a riportare in auge un certo modo di fare (e vivere) il rock’n’roll, quel rock che ha forse perso quell’aura di spensieratezza e leggerezza che lo caratterizzavano all’epoca del suo maggior splendore. La nuova…

Fides Inversa > Rite of Inverse Incarnation

Il nuovo lavoro dei romani Fides Inversa è un opera dalla doppia anima. L’EP sotto analisi si intitola Rite of Inverse Incarnation, ed è composto da soli due brani, per una durata complessiva di quasi venti minuti. Il black metal del duo nostrano si tinge, nell’iniziale”First Congress”, di tanti piccoli colori, denotando una certa volontà di…

Crippled Black Phoenix > Bronze

Il super-gruppo britannico Crippled Black Phoenix, nato nel 2004, arriva ad una nuova e mastodontica opera. L’affresco sonoro in questione risponde al nome di Bronze, un titolo semplice ma che certamente non rispecchia il contenuto dell’album, così ricco di sfaccettature e colmo di progressive rock (anche nella sua versione più oscura, con qualche richiamo ai Tool),…

Anciients > Voice of the Void

Gli Anciients, sono pronti a tornare a far parlare di loro con un nuovo lavoro, decisamente difficile e poco incline all’easy listening. Voice Of The Void, questo il nome della nuova opera, propone un sound disperso tra il prog-death (alla maniera degli Opeth), qualche spunto techno-thrash che ricorda i Nevermore ed il prog moderno/estremo che…