Seremonia > Neonlusifer

I finlandesi Seremonia (traducibile in cerimonia) arrivano alla quinta tappa della loro carriera dopo ben sei anni dall’ultima fatica discografica. Come il nome può far intuire, questo quintetto si propone come un mix del dark rock di fine anni ‘60 (Coven e Black Sabbath ma anche i sottovalutati High Tide), folk oscuro modello Blood Ceremony…

Anna von Hausswolff > Live at Montreux Jazz Festival

Anna Michaela Ebba Electra von Hausswolff sta macinando sempre più successi sia grazie agli ultimi due album (l’oscuro Dead Magic, probabilmente il suo apice, e l’esperimento strumentale per solo organo All Thoughts Fly), che alle sue intense esibizioni live sempre più mature. Di recente pubblicazione è la testimonianza dal vivo al Montreux Jazz Festival del…

Airbag > A Day in the Studio – Unplugged in Oslo

Nel 2020 i norvegesi Airbag hanno dato alle stampe un piccolo gioiellino chiamato A Day At The Beach (trovate qui la recensione) che, sebbene con critici cambi di line-up, ha portato la proposta musicale del gruppo verso una raffinatezza ancora maggiore che in passato, sulla scia del prog/art rock di matrice ottantiana mischiata alla modernità…

Wilderun > Epigone

I Wilderun, band da Boston, fanno parte di una certa ondata di neo-prog metal (chiamato anche extreme progressive metal) focalizzata su di una tecnica decisamente sopra le righe e votata ad includere aspetti molto violenti derivanti dal death metal inglobando al proprio interno svariati generi. Dopo il riuscito ed acclamato Veil Of Imagination il quartetto…

Weedpecker > IV

Dopo il lisergico III, ultima fatica del quartetto polacco Weedpecker, sono occorsi parecchi cambiamenti fondamentali nella line-up del gruppo facendogli perdere tre quarti dei componenti storici. Ciò non ha frenato la voglia di fare musica e la band ha deciso di apportare un’ulteriore modifica, cambiando l’assetto da due chitarre a una ed inserendo in pianta…

Tenebra > What We Do Is Sacred

In attesa dell’imminente nuovo album, i bolognesi Tenebra (nati nel 2017) pubblicano un piccolo antipasto, ovvero questo EP chiamato What We Do Is Sacred, uscito per l’etichetta inglese New Heavy Sounds. Il quartetto proviene dalla scena hardcore e post-hardcore (Settlefish, Assumption, Horror Vacui e ED) e ha all’attivo un unico album autoprodotto nel 2019 a…

Small Jackets > Just Like This!

Sono passati più di due decenni da quando, nel 2000, il batterista Danny Savanas unì le forze con il chitarrista/cantante Luca Donini (alias Lu Silver, oramai non più nel gruppo ed impegnato con progetti solisti e la sua nuova band The Lu Silver String Band) per formare gli Small Jackets. Da allora di acqua sotto…

Orsak:Oslo > Skimmer/Vemod

Il quartetto strumentale chiamato Orsak:Oslo è una piccola realtà underground fondata nel 2014 dai musicisti Christian (dalla Svezia) e Øyvind (Norvegia). I due non ci misero tanto a pubblicare un primo EP denominato Torggata Sway (il nome della strada dove si trovava l’appartamento che condividevano) che gli permise prima di trovare il tastierista Bjarne (ora…

Pelagos > The Boat

L’etichetta finlandese Svart Records punta sempre di più su proposte particolari, sia che si tratti di ristampe di gruppi di nicchia che far conoscere nuove realtà altrettanto peculiari. I Pelagos giocano in casa pubblicando il loro secondo disco The Boat, seguito dell’esordio Revolve di qualche anno prima. Questo ensemble di musicisti, sebbene sia recente, vede…

Hebosagil > Yössä

La Finlandia ha una scena musicale decisamente particolare. Nata nel periodo d’oro fra gli anni ‘50 e ‘60 si formò prima con dei riadattamenti di pezzi mainstream in lingua madre, per poi crearsi piano piano una propria identità con esponenti rock come The Renegades o Wigwam, arrivando a numeri più consistenti sia nel cantautorato che…

Deep Valley Blues > III

Il progetto nostrano (dalla Calabria) Deep Valley Blues nasce nel 2016 e nel giro di pochi anni dà vita a diversi album, fra cui questo nuovo e terzo disco chiamato III, uscito in ritardo a causa dei numerosi problemi causati dalla pandemia, che è composto da sonorità sludge/southern oltre che dalle classiche derive psichedeliche che…

Superlynx > Solstice

Avevamo incrociato i norvegesi Superlynx in concomitanza del terzo album (Electric Temple) che aveva lasciato una buona impressione, seppure non da strapparsi i capelli, nell’ambito del doom psichedelico. Per ingannare l’attesa per l’uscita del nuovo disco, al momento in lavorazione, la band decide di pubblicare un EP digitale intitolato Solstice ovvero un’opera che omaggia le…

Big Scenic Nowhere > The Long Morrow

Ritorna sulla scena musicale il progetto Big Scenic Nowhere, sorta di collettivo che raggruppa diversi nomi di spicco nel panorama rock californiano: Bob Balch (Fu Manchu), Tony Reed (Mos Generator), Gary Arce e Bill Stinson (Yawning Man) sono la formazione principale più un paio di ospitate ovvero Reeves Gabrels (The Cure) e Per Wiberg (Opeth).…