The Verge > The Verge

Omonimo album di debutto per il quartetto norvegese, pressoché sconosciuto alle nostre latitudini, che vede nelle sue fila alla batteria Ingvald André Vassbø (Kanaan, Motorpsycho, Full Earth). Non facciamoci però trarre in inganno dal suo curriculum, questo con The Verge è un passo avanti per il buon Ingvald. L’album infatti gli permette di spostarsi all’interno…

Verstärker > V

Il formidabile trio tedesco Verstärker porta sulle spalle vent’anni di onorata carriera musicale che li distingue rispetto alle altre realtà sperimentali per il loro notevole carisma, racchiuso in suite krautrock immersive e un timbro sonoro esuberante. Il 2002 è l’anno di nascita a Monaco e vede la grande personalità dei musicisti avvicinarsi a un mondo…

Sentient Horror > In Service of the Dead

I Sentient Horror non sono svedesi, ma è come se lo fossero. Vengono da Stockholm, ma quella in America, in particolare nel New Jersey. A prescindere da questo, sono talmente tanto svedesi da attirare l’attenzione di una delle massime entità spirituali del death metal scandinavo, ovvero Dan Swanö. Ci eravamo lasciati con loro con il…

Yenisei > Home

Ho sempre avuto un’attrazione magnetica per l’immaginario del mare, dell’acqua e della navigazione, soprattutto in contesti musicali. È uno dei motivi principali per cui i post-rockers polacchi Yenisei hanno catturato la mia attenzione nel corso degli anni: il tema della navigazione attraversa tanto il debutto The Last Cruise, del 2019, quanto il secondo album Reflections,…

Maul > In the Jaws of Bereavement

Gli americani Maul sono una band decisamente promettente, e come tutte le band con un potenziale prima o poi entrano nei radar di alcune etichette altrettanto virtuose. Non a caso, con il passaggio alla 20 Buck Spin i Nostri sembrano aver trovato una casa adatta alle loro dinamiche, tanto da decidere di affidare all’etichetta la…

The Clearwater Swimmers > The Clearwater Swimmers

Il quartetto americano The Clearwater Swimmers inizia il suo percorso nel Maine con un’idea principale solista del musicista Sumner Bright che dopo svariati tentativi e uno studio celebrativo musicale completa un gruppo di amici e cultori del genere indie rock, per un progetto gratificante e sentimentale. Quest’anno riescono ad esordire con l’album di debutto omonimo,…

Francesca Bono > Crumpled Canvas

Francesca Bono ha un solo difetto. Quello di riuscire a mettermi sempre e comunque in difficoltà ogni volta che fa uscire un album. Non sono ancora riuscito a superare questa mia dipendenza, per cui nemmeno stavolta vedo alternative, mi tocca continuare a pensare che tutto quello che tocca, diventi, a suo modo, ”magico”. E quindi…

Mother of Graves > The Periapt Of Absence

La sacra triade inglese Paradise Lost/Anathema/My Dying Bride è da sempre un faro che non smette di illuminare l’oceano discografico di moltissimi artisti; gli americani Mother Of Graves, da Indianapolis, sono tra questi. Dopo un primo disco, Where The Shadows Adorn (2022), chiaramente debitore di certe sonorità, ritornano sulle scene con un lavoro che, lo…

Mother > II

Il debutto dei Mother datato ottobre 2021 (tre anni fa esatti) ci aveva stupito per la sua potenza e drammaticità, un bellissimo mix di post-rock e post-black metal che ben si incasellava nelle produzioni targate Consouling Sounds. Prendendo le mosse da quanto fatto dagli Amenra, in certi casi esasperando le asprezze sulla falsariga dei Wiegedood,…

LIVLØS > The Crescent King

I LIVLØS colpiscono regolarmente ogni tre anni e no, non sono svizzeri – come potrebbe suggerire la suddetta costanza – bensì danesi (perdonatemi questo divertissement). Iniziarono a divulgare il loro verbo melodic death metal nel 2018 con Into Beyond, un disco che mostrava una band ancora un po’ acerba, con un cantante bravino e nulla più…