[LABEL] BROWBEAT: entrano nel roster di Time To Kill Records
La storica hardcore-metal band italiana Browbeat ha firmato per Time To Kill Records per la pubblicazione del suo quarto full-length album.
La storica hardcore-metal band italiana Browbeat ha firmato per Time To Kill Records per la pubblicazione del suo quarto full-length album.
Quarto lavoro e quarto centro per il quintetto padovano. Il loro interessantissimo e tagliente mix tra sludge e hardcore ancora una volta colpisce duro. Padroni di un sound ormai consolidatosi negli anni, i Wojtek mostrano di trovarsi perfettamente a loro agio in un contesto estremo ragionato, privato degli isterismi che troppo spesso impediscono agli album…
Ero convinto che il titolo di miglior album hardcore del 2023 se lo sarebbe aggiudicato, senza particolari sforzi o temibili avversari da sgominare, Step Into the Light degli Acacia Strain, complici la sfacciata spietatezza e la letale essenzialità del lavoro. Questo prima di scoprire A New Tomorrow, full-length d’esordio – anticipato da due brevi EP…
Questo nuovo numero di Screamature si apre con i suoi estremi opposti dal punto di vista della violenza sonora: prima lo split che vede coinvolti Failure Addict e Potion travolge tra grindcore e hardcore dagli spunti black metal, senza disdegnare qualche aggiunta più poliedrica, mentre in seguito i nostrani Blame Art ci abbracciano con le…
Un disco che è un manuale del grindcore, né più né meno. Il “quattro” dato con il rullante, doppia voce growl e scream, chitarre con toni ribassatissimi e un batterista mostruoso che guida i pezzi alternando furiosi blast beat ai tupa tupa/dbeat e doppio pedale, ecco cosa troverete ascoltando Bistre Repetita (oltre alla “classica” copertina…
Reduci dall’eccezionale esordio Extraterrestrial Gastropod Mollusc, i ravennati Slug Gore portano il loro grindcore senza compromessi, le loro lumache e le loro motoseghe sulle colonne di Grind On The Road per rispondere a qualche nostra domanda. Imbracciate i fucili e buona lettura!
Dopo una pausa estiva torna la rubrica Screamature, con un numero parecchio variegato se si vanno ad analizzare le sonorità trattate. In apertura spazio per Hexis e Telos, con uno split tanto ridotto all’osso quanto sfacciato, mentre l’aggressività si intreccia con connotazioni folli e atipiche nella proposta degli Average Life Expectancy, che mischia hardcore, sludge e non solo. Con EYEMASTER e Entrail Asphyxiation sale in cattedra il grindcore, nel caso del primo gruppo ben abbinato a delle solide fondamenta death metal, mentre per i secondi in una sua accezione più diretta e old school. In chiusura ci si avvicina a sonorità tra screamo ed emo, con lo split di Treehouse of Horror, Please Don’t Crash e boxcutter che ne presenta tre visioni taglienti e intriganti, mentre la demo di debutto dei drive your plow over the bones of the dead è un incontenibile assalto sonoro emoviolence. Buona lettura!
Fuori il primo settembre 2023, ROKUBUNGI è l’esordio sulla lunga durata del quartetto inglese Gendo Ikari, che negli ultimi anni già ci ha deliziati con una gragnuola di split, demo e singoli da far sanguinare le mucose uditive. Il titolo del lavoro altro non è se non il primo cognome del personaggio della serie animata…
Questi dischi spuntano sempre fuori quando ce n’è più bisogno, non si sentiva da tempo un sound così abrasivo: ci hanno pensato i Silverburn a rifocillarci. Self Induced Transcendental Annihilation (non lo scriverò due volte) è sorprendente esattamente come ogni album d’esordio che arriva a noi con delle così azzeccate caratteristiche, ossia una innata voglia…
Non uscire nelle ore più calde della giornata e bere regolarmente acqua: quante volte avremo sentito queste parole per sopravvivere al caldo? Ma oggi, dall’alto della mia magnanimità, vi darò un ulteriore consiglio per sopperire all’inferno sulla Terra: ascoltate Crisi, il primo EP dei Born With a Basic Goodness. Ciò equivale ad assaporare un cocomero…
“…STEP INTO THE LIGHT!”: si apre con uno degli attacchi più memorabili degli ultimi anni l’ultimo lavoro dei The Acacia Strain, un concept diviso tra due album, che vivono agli antipodi della musica estrema ma che esistono sospesi e connessi l’uno all’altro come il feto alla placenta, in un cangiante uroboro di richiami. Una metà…
A volte ritornano, è proprio il caso di dirlo. E se esiste un gruppo punk della prima generazione che merita di essere riscoperto, questi sono proprio i Poison Idea, nati a Portland nel lontanissimo 1980 e alfieri di quel genere hardcore che sarebbe diventato un punto di riferimento negli anni successivi tanto da essere citati…
Nati nel 2015 come fusione tra metal ed hardcore, i danesi Riverhead si presentano come una delle realtà piu interessanti provenienti dalla Scandivania grazie anche alla reputazione che i quattro musicisti sono riusciti a costruirsi durante i loro vigorosi ed energici live, reputazione che ha convinto l’etichetta tedesca Sounds of Subterrania (label che tra l’altro…
Il primo numero estivo di Screamature spazia tra ritorni molto attesi, debutti da tenere in considerazione e non solo. Si parte con il nuovo EP degli Øjne, formazione di punta del panorama italiano che torna a farsi sentire col suo screamo dopo sei anni senza nuove pubblicazioni, e con il terzo lavoro dei francesi Cavalerie,…
Dopo la recente esibizione al Venezia Hardcore Festival, la post-hardcore torinese If I Die Today torna con un nuovo video tratto dal brano “Autumn (Sadness)”, presente nell’album The Abyss In Silence pubblicato nel 2022.