Tethra > Empire of the Void

“We are made of star stuff”. Alzi la mano chi, al cospetto del celebre aforisma di Carl Sagan che ha certificato come uomini e stelle siano sostanzialmente un’articolazione diversa della stessa materia, non abbia provato un brivido di piacere, quasi che dalla condivisione di un’origine discenda automaticamente una promessa di una significativa permanenza nelle mappe…

Blaze of Sorrow > Absentia

I Blaze of Sorrow sono una realtà che si è mossa in sostanziale silenzio nella scena black metal italiana, con molta umiltà dal debutto L’ultimo respiro, datato 2008, fino all’ultimo Astri, uscito tre anni fa, mantenendo sempre alta la qualità della propria proposta. Il percorso seguito ha portato a un progressivo miglioramento e affinamento del…

Inno > The Rain Under

Dirigenti, allenatori, giornalisti, tifosi o chiunque si sia accostato in qualsivoglia veste alla religione degli sport di squadra lo ripeterà fino allo sfinimento: la pura e semplice collezione di fuoriclasse non è di per sé garanzia della conquista di un titolo da sfoggiare in bacheca, a fine stagione. Per raggiungere l’agognato traguardo, diranno, servono anche…

(EchO) > Below The Cover of Clouds

Sono trascorsi ben otto anni da quando l’onda sonora dei bresciani (EchO) – ben rappresentata dalle parentesi contenenti il monicker – si è propagata per la prima volta nel sottobosco underground della penisola, attraverso il loro primo lavoro sulla lunga durata, Devoid of Illusions. Da allora, il doom death ceruleo delle origini si è progressivamente…

Gli Atroci > Metal Pussy

I paladini del “metallo” italico sono tornati dopo ben dieci anni di silenzio dall’ultimo disco dal titolo emblematico Metallo O Morte. Si iniziava a pensare al peggio visto un titolo del genere, ma con una line-up parzialmente rinnovata ritroviamo Gli Atroci più in forma che mai. Sappiamo che dal punto di vista tecnico non hanno…

Mesmur > Terrene

Energia, adrenalina, decibel a profusione, crani e membra ininterrottamente attraversati da una corrente che genera fremiti e sussulti più o meno armonici… dalla solitudine delle camerette di adolescenziale memoria agli eventi collettivi sotto palchi inesorabilmente inondati di sudore, l’immaginario collettivo associa pressoché pavlovianamente l’idea del metal fan a quella del “movimento”, secondo coordinate debitrici dei…

Ade > Rise of the Empire

Ci eravamo lasciati con l’ultima opera dei romani ADE nel 2016, intitolata Carthago Delenda Est, in cui venivano narrate le vicende della terza Guerra Punica nella quale il condottiero romano Scipione, dopo aver conquistato Cartagine, la faceva prima saccheggiare e poi radere completamente al suolo. Nell’autunno del 2019 ecco arrivare il nuovo disco della band,…

Plateau Sigma > Symbols – The Sleeping Harmony of the World Below

Quantità, varietà e qualità… un ipotetico sommelier avrebbe davvero solo l’imbarazzo della scelta, nel dover consigliare come preferibile uno degli assaggi della doom vendemmia tricolore di questo autunno 2019, a tutti gli effetti una delle più generose che si ricordi a memoria di genere per contemporaneità di uscite caratterizzate dai tratti dell’imprescindibilità. Iniziata con i…

Alchemical Wake > Cassiopea

Buio, vuoto e silenzio, tutti insieme e rigorosamente assoluti. Al netto di licenze poetiche e di filosofiche congetture, gli sconfinati spazi interstellari sono stati per millenni il regno incontrastato dell’ignoto e dell’inquietudine che accompagna inevitabilmente l’umano contatto con tutto ciò che per definizione si aggira intorno al concetto di infinito. Solo di recente la Scienza…