Stillbirth > Homo Deus

A tre anni dalla precedente opera, i tedeschi Stillbirth tornano a calcare le scene con la loro commistione esplosiva di brutal-death metal e deathcore, dando alle stampe un album intitolato Homo Deus all’interno del quale hanno dimostrato non soltanto di possedere ancora il brio che da sempre li caratterizza, ma di aver migliorato ulteriormente le…

Hatesphere > Hatred Reborn

Gli Hatesphere sono un band danese dedita al death/thrash metal, attiva da ben 23 anni, caratterizzata da un buon livello di produttività ed un sound piuttosto riconoscibile all’interno del vastissimo panorama extreme metal; oggi, a distanza di quasi cinque anni dalla loro ultima pubblicazione, eccoli tornare a calcare la scena con un nuovo disco intitolato…

Kruelty > Untopia

Prolifica formazione emergente del panorama hardcore giapponese, i Kruelty tornano questo marzo con il secondo full-length in carriera, Untopia. Il lavoro è tutto ciò – ma forse anche un po’ meno – che era lecito attendersi dal nuovo lavoro dei nostri: riffoni ciccioni e un po’ sempliciotti, ignoranza hardcore e sludge caciarone, coronati da un…

Sexperience > Sexp’Anger

È bello, tra una recensione e l’altra, tornare ad occuparsi delle formazioni metal provenienti dal Bel Paese: infatti oggi parleremo dei Sexperience, band emiliana dedita al groove metal corroborato dal crossover ed alcune influenze minori provenienti da altri sottogeneri che nel loro complesso hanno contribuito ad arricchire e rendere parecchio coinvolgente la proposta musicale dei…

Imperial Demonic > Beneath The Crimson Eclipse

Gli Imperial Demonic sono una band black metal irlandese di formazione piuttosto recente, parliamo infatti di metà 2021, che si appresta oggi a pubblicare il primo EP intitolato Beneath The Crimson Eclipse; incuriosito da quali potessero essere le sonorità di un gruppo black irlandese, mi sono subito tuffato nell’ascolto, quindi ecco di seguito le mie…

Plague Bearer > Summoning Apocalyptic Devastation

Situazione abbastanza curiosa quella riguardante gli americani Plague Bearer: si tratta infatti di una formazione dei primi anni Novanta, che poi aveva cambiato nome in Drawn and Quartered, blasonata band old-school death metal; giunti nel 2023 il frontman Herb Burke ha pensato bene di riportare in auge questa creatura sopita, portando di fatto i Plague…

Terveet Kädet > Kaikki kaikkia vastaan

Ci sono alcune band che possono vantare, seppur in contesti misurati e “di nicchia”, il ruolo di leggende. I Terveet Kädet sono una di queste, senza mezzi termini. Attivi da più di 40 anni e sempre attenti a raccontare i lati più duri e violenti della vita, i finlandesi (lapponi in realtà) sono, per il…

Whore of Bethlehem > Ritual of Homicide

Gli americani Whore of Bethlehem sono una formazione dedita al death/black metal nella sua accezione più cupa e feroce, il nome stesso della band è stato scelto in onore dell’omonimo album degli Archgoat, anche se i Nostri hanno uno stile sonoro abbastanza diverso rispetto alla propria fonte di ispirazione. Formatisi nel 2009, in Texas, hanno…

The Devils > Live At Maximum Festival

I The Devils (moniker scelto come tributo al film The Devils del 1971 di Ken Russell) non hanno mai nascosto le loro influenze e se ne sono sempre fregati dell’originalità privilegiando impatto ed attitudine. Nato a Napoli nel 2015, questo duo pubblica nel giro di poco due dischi (Sin, You Sinners!, del 2016 e Iron…

Depraved Murder > Unethical Terrestrial Collapse

I Depraved Murder appartengono alla ormai piuttosto vasta ed affollata scena death metal indonesiana: attivi dal 2011 ad oggi, i Nostri si apprestano ad inaugurare il 2023 con una pubblicazione nuova di zecca intitolata Unethical Terrestrial Collapse. Per chi non li avesse mai sentiti nominare, sappiate che il combo di Java si cimenta nel brutal-death…

Lumen Ad Mortem > Upon The Edge Of Darkness

I Lumen Ad Mortem sono un terzetto black metal australiano, di formazione piuttosto recente, parliamo infatti della fine del 2019; i Nostri pur provenendo dalla terra dei canguri si sono ispirati marcatamente al black norvegese, strizzando l’occhio alla scena old-school, bastano infatti pochi minuti d’ascolto affinchè balzino all’orecchio pesanti influenze provenienti da Immortal, primi Emperor…

Katatonia > Sky Void of Stars

“Partono tutti incendiari e fieri, ma quando arrivano sono tutti pompieri”… era il 1980 e con queste parole, nel testo di “Ti ti ti ti”, il sempre ispirato e pungente Rino Gaetano fustigava il classico malcostume politico che porta a scavare abissali e imbarazzanti fossati tra le roboanti premesse di inizio carriera e i sempre…

The Sade > Nocturna

Sono passati sei anni dall’ultima fatica in studio dei nostrani The Sade ossia quel Grave (Clicca Qui per leggere la recensione) che si distaccava parecchio dalla furia rock’n’roll degli esordi per concentrarsi su delle sonorità più lente e ragionate rispecchiando l’ovvio amore per Danzig ed una certa affinità per il gothic rock/new wave ottantiano. Non…

High Castle Teleorkestra > The Egg That Never Opened

Il duro periodo della pandemia ha provocato sicuramente degli ingenti danni globali eppure, nel mezzo di tanti disastri, il frustrante periodo del lockdown ha portato anche delle cose positive fra cui anche questo nuovo progetto/collettivo chiamato High Castle Teleorkestra. Questa “band” vede una numerosa compagine di musicisti che fa capo innanzitutto a Tim Smolens (Estradasphere,…