Zeit > Zeit

Il maledettissimo 2020 appena trascorso ci ha portato via tutto quello che eravamo abituati a chiamare vita, ma con tutte le difficoltà che ne conseguono non ci ha privato fortunatamente di godere di fresche e nuove uscite di pregio. I veneziani Zeit cavalcano queste onde di release pandemiche pubblicando un album omonimo dopo un lunghissimo…

Screamature #3 – Speciale Italia

Il terzo appuntamento con la nostra rubrica Screamature è interamente dedicato alle uscite brevi tutte italiane che più abbiamo apprezzato negli ultimi mesi. Questo è l’unico paletto che ci siamo posti, giusto per evidenziare come anche il periodi così torbidi – o forse proprio per questo – nel nostro Paese possa venire fuori della grande…

Echoplain > Polaroid Malibu

Polaroid Malibu è il debutto ufficiale per gli Echoplain, un granitico progetto formatosi nel 2018 a Parigi. La band è formata da amici di vecchia data, il loro desiderio più grande è la ricerca di suoni nuovi, dalle tematiche devastanti e rumorose, con voci smorzate e urla soffocate nel vuoto. Il sound che viene fuori…

Screamature #2 – Hexis, Pique/Apostles of Eris, Amu Daria, Ozigiri, Soul Glo, Poetry of Torch/Agak

Secondo appuntamento per Screamature e ci sta piacendo. Come vi avevamo accennato, in questi speciali saremo quanto più trasversali possibili, non troverete solo screamo, troverete tutto quell’universo che prolifera nel sottobosco della musica e che, a maglie larghissime, orbita nelle coordinate del punk e dell’hardcore. Per questa puntata abbiamo selezionato sei uscite. Abbiamo preso a…

Envy > The Fallen Crimson

La forza sonora degli Envy si nutre di contraddizioni. Caldo, freddo. Lento, veloce. Sole, pioggia. Tradizione, modernità. I contrasti nella loro musica evidenziano il disagio emotivo di una società frustrata che si piega alle direttive alienanti dell’ipertecnologia e al tempo stesso appare nuda quando esterna sentimenti che è costretta a soffocare. Hanno forgiato negli anni…

Screamature #1 – Age Sixteen, wazakaиa, Seyarse, Shikari, Ken Burns

Screamature vuole volgere lo sguardo a quelle uscite mediaticamente meno esposte. Roba di altri continenti, ristampe, compilation, discografie ma pure EP e split. Proveremo a fare una scrematura mensile e proporvi quanto di più interessante abbiamo trovato. Ci muoveremo principalmente, come è lecito dedurre dal titolo che abbiamo scelto, nell’ambito dello screamo, senza porci però grossi limiti e paletti. Questa è la prima puntata!

Naedr > Past Is Prologue

I Naedr (pronunciato “nadir”) vengono da Singapore e suonano screamo, skramz, emoviolence, insomma: ci siamo capiti. Dopo un singolo pubblicato a fine 2019 hanno esordito esattamente un anno dopo, a novembre 2020, con Past Is Prologue, uscito per una cordata di etichette che è una garanzia: l’edizione in vinile è curata da Miss The Stars…

Femur > For The Love Of It

I Femur, canadesi, sono arrivati al loro secondo full-length, For The Love Of It. La band non sembra cercare dei nuovi territori sonori ma raffina lo stile che ha già mostrato con Red Marks del 2018, ma i due anni passati mostrano una crescita non indifferente. Il genere è un post-hardcore a tinte math, sludge…

LinguaSerpente > Anachronistic Futuristic

Ottimo esordio questo dei LinguaSerpente, band costituita da un’ossatura forte, ma snodabile e definita, che poggia le proprie basi su nomi quali With Love, Smart Cops, Build, i clamorosi Captain Mantell e collegamenti importanti con Ninos Du Brasil e Teatro Degli Orrori, e queste sono le fondamenta su cui poggia Anachronistic Futuristic, un frutto di rabbia…