GOTR vs Riviera

Giunge al termine la serie di interviste che anche quest’anno siamo riusciti a realizzare al Venezia Hardcore, festival che si è dimostrato come di consueto una garanzia per il clima speciale che sa creare e per la musica in sé, che in questa edizione ha coinvolto stili eterogenei mantenendo sempre alta la qualità. Tra le band più attese figuravano i Riviera, formazione di riferimento della scena emo/punk

Jours Pâles > Dissolution

Quand’ero più giovane non ascoltavo il punk, non lo ritenevo un genere musicale di qualità. Quando nacque il black metal, il mio pensiero rimase identico, mi sembrava solo un gran circo senza nulla di concreto e valido da dire e far ascoltare. Quanto mi sbagliavo, soprattutto per la fiamma nera. Ma d’altronde crescere è maturare…

The Ghost Inside > Searching for Solace

Ogni volta che affronto un disco metalcore cado in un profondo stato di inquietudine. Mi ritrovo a meditare, una sorta di Pensatore di Rodin, rimugino sui perché di questo mio malessere e, magicamente, ne vengo a capo. Il genere non è nelle mie corde, o meglio: non si tratta di nulla di epocale e trascendentale,…

Estinzione > Estinzione

L’underground italiano si è arricchito, a partire dal 2023, della comparsa degli Estinzione, band bolognese che propone, in questa omonima opera prima arrivata a circa un anno di distanza dalla formazione; quindici tracce saldamente ancorate ad un punk hardcore/grindcore di chiara ispirazione ottanta-novantiana e confeziona, come da formula canonica del genere, una ventina di minuti…

La Menäce > Erebus

I madrileni La Menäce sono una delle promesse migliori in ambito neocrust europeo, offrendo una miscela davvero niente male di post-hardcore, crust e una spruzzatina di melodic death. Erebus è il loro secondo EP, ed è incentrato sulla spedizione perduta di Franklin, e alla conseguente sparizione delle navi Terror ed Erebus, appunto. Usata la storia…

IL CANTO DEL CIGNO #6 “Sad, but True”

Siamo davvero sicuri che in giro ci siano davvero così tanti dischi che meritano attenzione e che debbano, conseguentemente, essere prodotti? Un’etichetta non è e non potrà essere una gallina dalle uova d’oro: tutto quello che si riesce a creare è solo una soddisfazione personale, la sublimazione di un’esistenza consacrata alla musica e a tutto quello che la circonda.