Fernandhell > “And The Gatten Army”

Livio Montarese alias Fernandhell è un “piccolo” musicista ligure, di culto, classe ‘77. Inizia la carriera musicale nei primi anni Novanta ispirandosi al movimento punk di gruppi come Clash, Germs, Damned e Stiff Little Fingers fondando prima i The Peawees con Hervè Peroncini (ex The Manges) passando poi alla promozione di concerti e collaborando in…

Heilung > Drif

Alla fine gli Heilung, come previsto, sono esplosi. Amati e venerati da moltissimi appassionati, nel giro di pochi anni i tre musicisti e menti del progetto sono entrati di prepotenza nel circuito che conta, guadagnando in popolarità. Complice sicuramente l’ondata “modaiola” che si è riversata improvvisamente sul mondo musicale grazie a compagni come Myrkur, Wardruna,…

The Sade > Nocturna

Sono passati sei anni dall’ultima fatica in studio dei nostrani The Sade ossia quel Grave (Clicca Qui per leggere la recensione) che si distaccava parecchio dalla furia rock’n’roll degli esordi per concentrarsi su delle sonorità più lente e ragionate rispecchiando l’ovvio amore per Danzig ed una certa affinità per il gothic rock/new wave ottantiano. Non…

Spirit In The Room > Flamingo

Dopo parecchi anni dalla nascita vede finalmente luce il debutto del progetto Spirit In The Room a cui fa capo il compositore/musicista/multi-strumentista americano Dennis R. Sanders. L’EP in questione si chiama Flamingo e non è facilmente etichettabile dato che ha come fonte una moltitudine di generi differenti riuscendo però ad amalgamarli senza eccessive forzature. Il…

King Buffalo > Regenerator

Difficile riuscire a piazzare tre notevoli album uno dopo l’altro nel giro di circa due anni eppure questo trio chiamato King Buffalo c’è riuscito. Regenerator è l’ultimo capitolo della cosiddetta “trilogia pandemica” iniziata con il bellissimo The Burden of Restlessness seguito dall’ipnosi mistica di Acheron. La band americana decide quindi di mischiare le carte fondendo…

Ştiu Nu Ştiu > New Sun

Tappa numero quattro per questo oscuro gruppo nato ad Uppsala (trasferitosi poi a Stoccolma) chiamato Ştiu Nu Ştiu che ritorna sulle scene dopo circa tre anni dal precedente e meraviglioso Sick Sad Love. Questo emblematico New Sun, fin dal titolo, vuole essere un disco di cambiamento in molti fronti in primis per diversi cambi di…

High Castle Teleorkestra > The Egg That Never Opened

Il duro periodo della pandemia ha provocato sicuramente degli ingenti danni globali eppure, nel mezzo di tanti disastri, il frustrante periodo del lockdown ha portato anche delle cose positive fra cui anche questo nuovo progetto/collettivo chiamato High Castle Teleorkestra. Questa “band” vede una numerosa compagine di musicisti che fa capo innanzitutto a Tim Smolens (Estradasphere,…

Freedom Hawk > Take All You Can

Le influenze sono una brutta bestia specie, quando sono talmente radicate in un musicista da monopolizzare ogni sua mossa. Caso eclatante è quello degli americani Freedom Hawk, arrivati a quota sei album con questo nuovo Take All You Can. Questo quartetto, partito più come gruppo stoner/doom, è attivo da quasi vent’anni e ci si stupisce…

Your Highness >The Ragbag Vol.1

Direttamente dall’underground belga ritornano sulla scena sludge i Your Highness, band attiva dal 2009 e che fino ad ora ha pubblicato tre album, tre EP e pure una propria marca di birra (cosa sempre meno comune a dire il vero). Il quintetto si ripresenta con due nuove uscite in formato EP digitale chiamate The Ragbag…

Karin Park > Private Collection

Approcciarsi ad un nuovo album della musicista svedese (oramai trapiantata stabilmente in Norvegia) Karin Park non è mai semplice dato il suo essere dinamica ed imprevedibile. Affascinata da sempre dalla musica elettronica, Karin prosegue a testa alta il suo percorso artistico sulla scia del precedente Church of Imagination combinandolo però con l’esperimento drone compiuto assieme…