Screamature #19 – Melted Bodies, Votive, Envy, kokeshi/ [’selvə]/Presence of Soul, Sota Terra/Tempestat, Vægtløs

Si accettano pochi compromessi in questo nuovo numero di Screamature: tanto hardcore, riff rocciosi e atmosfere asfissianti, ma non solo, c’è spazio anche per aperture più delicate ed emotive, toccando diverse sonorità. I Melted Bodies aprono l’articolo con un hardcore molto eterogeneo, dai sentori industrial, prima di lasciare la scena agli statunitensi Votive con la…

Teethgrinder > Dystopia

Formazione piuttosto nota nel panorama grindcore, gli olandesi Teethgrinder pubblicano il 22 luglio la terza uscita della loro carriera, Dystopia. Unendo grind, death e quel pizzico di black metal che è sufficiente a rendere caratteristico il suono della band, l’album risulta inevitabilmente possente ed aggressivo, nonostante a tratti pecchi di prolissità. Velocissimi riff squadrati e…

Screamature #15 – Bodyrot, Corvid Canine, Decay, Crowning/Naedr, Oscuro Culto, Hong!/Toast

Se seguite questa rubrica da abbastanza tempo sapete bene che spesso dedichiamo molte attenzioni anche a grindcore, hardcore e molti altri generi oltre allo screamo in senso stretto. Questo numero si focalizza maggiormente proprio su sonorità più aggressive e abrasive, in primis con una tripletta grind in varie sue sfaccettature firmata Bodyrot, Corvid Canine e…

Screamature #14 – Amesua, Home is Where/Record Setter, Meo, Potlatch, Foes/Heated, Amitié

Rieccoci con Screamature, giunto al quattordicesimo numero, alla continua scoperta dell’underground screamo/hardcore che tanto ci appassiona. In questa occasione apriamo l’articolo parlando dei sardi Amesua, che tornano con la loro proposta eterogenea a cinque anni dal precedente lavoro, e continuiamo con lo split tra due realtà statunitensi da tenere sott’occhio: Home is Where e Record Setter, il debutto sfacciato dei torinesi Meo e quello ancora più violento dei Potlatch. In chiusura un altro split, questo tra Foes ed Heated, tra grindcore e hardcore, e l’ultimo EP degli Amitié. Buona lettura e buon ascolto!

Feral Light > Psychic Contortions

Gli americani Feral Light toccano quota quarto album con il qui presente Psychic Contortions, un disco di feroce e acido (post-) black metal che flirta nemmeno troppo velatamente con il crust. I Nostri violentano le orecchie dell’ascoltatore con sette pezzi per una durata totale che supera di poco la mezz’ora: un minutaggio più che sufficiente…

Morrow > The Quiet Earth

Il progetto Morrow non sembra volersi fermare, ed è una fortuna per gli amanti delle sonorità black crust/crust melodico/blackened hardcore. La band, che di fatto è più un collettivo aperto a collaborazioni con numerosi artisti afferenti alla stessa scena, esce in questo 2022 con The Quiet Earth, terzo capitolo della propria discografia iniziata nel 2016…

Screamature #12 – Apostles of Eris / Encarsia, THECHEESBURGERPICNIC, Nucleus / Meatus / Necrotic Eruption, Welk, PUPIL SLICER, Squat Apart

Consueto appuntamento mensile con questa rubrica e altro approfondimento di vari lavori pubblicati nei primi mesi di questo 2022, questa volta con una maggiore propensione per stili più aggressivi e caotici dello screamo, ma sempre inerenti all’hardcore e alle sue sfaccettature. L’unica release trattata in cui lo screamo è in primo piano è lo split…

Inerth > Void

Composto durante il confinamento dovuto alla pandemia di Covid-19, Void è il primo full length degli spagnoli Inerth, nati tre anni fa dalle ceneri del riuscito progetto grindcore Looking for an Answer. Il lavoro ci permette di fare la conoscenza di un gruppo che, ad oggi, si era espresso solo per mezzo di un EP…