Morag Tong > Grieve

Ritorno in grande stile per i londinesi Morag Tong, che riprendono le fila della loro carriera a distanza di cinque anni dall’interessante Last Knell of Om del 2018. Per l’occasione si è scomodata la Majestic Mountain Records, etichetta svedese che ha da sempre puntato sulla qualità delle proprie uscite, rispetto ad altre che fanno della…

Ashbringer > We Came Here to Grieve

We Came Here to Grieve è il quarto album in studio degli americani Ashbringer. Nati come creazione solista di Nick Stanger, già dal secondo album il progetto ha preso i contorni di una band a tutti gli effetti, sebbene l’anima da cui tutto scaturiva restava sempre il polistrumentista del Minnesota. Quest’opera arriva quattro anni dopo…

Incantation > Unholy Deification

Gli Incantation sono una storica ed affermata realtà death metal a stelle e strisce sulla scena mondiale da svariati decenni, motivo per cui non starò a dilungarmi in inutili introduzioni. Chi non li conoscesse già, sappia che fanno parte di quelle band extreme metal iconiche nate negli anni Novanta che hanno funto poi da modello…

KIND > Close Encounters

I KIND sono una band heavy rock nata a Boston nel 2013: il loro timbro autentico  e aggressivo affonda le radici nello stoner d’avanguardia, mischiando le numerose idee innovative con il doom vecchio stampo, il tutto avvolto da una voce rabbiosa a tinte grunge. Il quartetto fa il suo esordio con Rocket Science nel 2015…

Agalloch > Pale Folklore 2023 Reissue

Non è facile parlare di Pale Folklore degli americani Agalloch. Non perché si tratta di un lavoro con il quale ormai tutti coloro che frequentano un certo tipo di (black) metal sicuramente si saranno imbattuti, restandone più o meno colpiti. E nemmeno perché si tratta di un lavoro di una bellezza rara e inarrivabile (è…

Radien > Unissa palaneet

Dopo il debutto Syvyys (2018, Bunkkeri Records), tornano a farsi sentire i Radien, che mantengono intatto l’impatto granitico della loro proposta e lo rendono ulteriormente intenso e immersivo. Col proprio primo lavoro i finlandesi si erano presentati con un connubio tra doom e sludge incisivo, non ancora memorabile ma che lasciava spazio a trovate promettenti,…

Saturnus > The Storm Within

I danesi Saturnus hanno il doom metal nel DNA se è vero che dal loro primo vagito discografico del 1994 hanno rilasciato solo cinque full, incluso il qui presente The Storm Within, lasciando sempre passare un po’ di tempo tra un disco e l’altro… Ma stavolta sono stati addirittura “funeral” nel loro incedere di pubblicazioni,…

Mud Spencer > Kliwon

Il percorso narrativo di Mud Spencer si evolve nella mente contorta di Rodolphe, un musicista visionario che insieme al suo collaboratore eterno Eddie alla batteria crea un mondo incredibile fatto di sperimentazione surreale e un vortice di suoni spaziali di stampo anni Settanta. Il tutto nasce sull’isola di Giava in Indonesia nel 2017, con l’insieme…

Screamature #25 – Psycho-Frame, Great Falls/Dug/Canyons/Don’t Grow Old, POLYACHi, Total Fraud, Un Automne de Plus, Lucidity

Tante sonorità travolgenti, ma anche delle sorprese nascoste nel venticinquesimo numero di Screamature. Introduzione senza compromessi con il deathcore misto ad hardcore degli Psycho-Frame, al loro esordio, mentre in seguito c’è spazio per un lavoro eclettico, uno split che coinvolge quattro band: Great Falls, Dug, Canyons e Don’t Grow Old. Si continua su territori eterogenei…

Wolfnaut > Return of the Asteroid

Atmosfere ruvide e malinconiche sono la miscela definitiva per i Wolfnaut. Il trio norvegese nasce a metà degli anni Novanta a Elverum, una città vicino la capitale Oslo; il loro sound si distingue per i suggestivi spettacoli dal vivo e l’emozione dura e martellante, che avvolge le distorsioni orecchiabili e melodiche, reggendo sempre quell’urto pesante…