Nibiru > Padmalotus

Osservando la stupenda copertina di questo album, che rappresenta una divinità che mozza delle teste, possiamo aspettarci dai torinesi Nibiru  un sound altamente personale e introspettivo, con significati che vanno ben oltre la semplice trasmissione di emozioni e sensazioni. Il sound emanato da Padmalotus è qualcosa di ipnotico, rituale, magmatico e inquietante, fatto di chitarre…

Inverloch + Usnea @ Freakout

Anno 1993, dall’Australia viene rilasciato uno dei più bei dischi nella storia del death/doom metal. Parliamo dell’indimenticato Transcendence Into The Peripheral dei Disembowelment, band entrata nella storia del genere e nel cuore dei metallari con quell’unico disco e scioltisi lo stesso anno. Gli Inverloch raccolgono in sé metà dello spirito di quell’entità storica (il chitarrista…

Loimann > Drowning Merged Tantras

I torinesi Loimann da oltre 15 anni propongono un mefitico sludge imbastardito con lo stoner. Li avevamo lasciati nel 2010 con il loro primi full-length; durante i cinque anni necessari per rilasciare Drowning Merged Tantras i Nostri hanno migliorato la scrittura dei brani e cercato soluzioni vocali differenti. L’atmosfera del lavoro è ben delineata dall’iniziale…

Chaos Echœs > Transient

Progetto nato dalle ceneri dei Bloody Signs, Chaos Echœs ricorda poco del passato dei fratelli Uibo (chitarra, effetti e batteria), a suo tempo coinvolti in apocalittiche visioni black/death e qui dediti ad una personale visione dell’innovazione sonora. Dopo due EP di pregevole fattura, un demo di dubbia utilità (troppa divagazione sperimentale) ed un live i…

Dirt > Dictaterritories

Il Veneto, da diversi anni, si sta rivelando fucina per gruppi grind (e derivati) piuttosto (c)attivi e, talora, pure di qualità: fra questi, possiamo ricordare i padovani Dirt, che ho il piacere di incontrare per la primissima volta solamente con questo 7” autoprodotto, uscito verso la fine del 2015, Dictaterritories. Lo confesso: da adolescente andavo…

Plateau Sigma > Rituals

Sono già passati tre anni dal precedente lavoro a nome Plateau Sigma; tre anni in cui la curiosità per quello che sarebbe stato il secondo full-length era particolarmente alta, così come anche le aspettative su di esso. Lo stile dei Nostri già denotava un gusto particolare nella composizione e nelle melodie, quasi a voler essere…

Magrudergrind + Primitive Man @ Freakout

Un’accoppiata intrigante, quella tra Magrudergrind e Primitive Man, due tra le più interessanti “nuove leve” di casa Relapse: i primi si sono imbarcati in un lungo tour per promuovere l’appena uscito II, i secondi per far girare un po’ il proprio nome in seguito alla ristampa del debutto Scorn e alla pubblicazione di un EP…

Oaken > King Beast

È la seconda volta nell’arco di qualche mese che mi ritrovo a non capir bene come poter definire un gruppo; nel 2015 mi successe la stessa cosa con i Tempest (impossibile non citarli) ed ora arrivano da Budapest gli Oaken. Nel press-kit inviatoci si può leggere, sotto la dicitura “genere”, dark experimental hardcore, ma sentendo…

Clouds Taste Satanic > Your Doom Has Come

Il genere doom ha dimostrato nei decenni di sapere ancora sorprendere con contaminazioni che riescono a fare muovere il pachidermico animale in svariate direzioni. I Clouds Taste Satanic sono quattro e vengono da Brooklyn. Il loro doom è strumentale e dopo l’esordio fatto di due monolitiche tracce preferiscono proporre brani più ridotti nel minutaggio ma ben più d’impatto. Il lavoro…

Phased > Aeon

In attività dal lontano 1998, i Phased rilasciano tramite l’etichetta Czar Of Bullets la loro ultima fatica. Dopo svariate vicissitudini il gruppo è diventato un duo (chitarra e batteria), un cambio di formazione che ha modificato le proprie direttive: la velocità rallenta e dallo stoner degli esordi si passa ad un doom fatto di ritmi solenni e voci salmodianti.…

Paradise Lost > The Plague Within

Il 2015 è stato anche l’anno del ritorno dei Paradise Lost. “Ritorno” è sicuramente la parola chiave per descrivere The Plague Within, quattordicesimo album della storica band britannica e traguardo ultimo del percorso di ritorno alle origini, appunto, iniziato col disco omonimo del 2005. Da allora son passati dieci anni e i santoni del gothic…