Hour Of Penance > Cast The First Stone

A distanza di due anni dall’opera precedente tornano alla ribalta i romani Hour of Penance, ormai solida realtà del brutal death metal nostrano con ben vent’anni di onorata carriera sulle spalle, pronti a dare una scossa al mercato extreme con il loro settimo full-length album, intitolato Cast the First Stone. Tuffandoci nell’ascolto percepiamo immediatamente l’altro…

Unison Theory > Arctos

Dalle viscere della nostra Capitale debuttano gli Unison Theory con Arctos, concept album che rende omaggio al thriller di James Rollins. Molto gradevole l’artwork, che impreziosisce senza dubbio il disco, un concentrato di tech death contaminato da altre influenze molto vicine al metal moderno. A sprazzi pare di ascoltare un ibrido tra i Meshuggah e…

Thrownness > The Passage and The Presence

Come un regalo anticipato alla vigilia di Natale dell’ormai deceduto 2016 esce per la Drown Within Records il debutto di questi ragazzi milanesi, i Thrownness. La prima parola che viene in mente appena parte “Verfall”, primo pezzo del disco, è “granitico”: The Passage and The Presence ha un suono ben fatto e potente, povero di…

Hungry Like Rakovitz

Ci troviamo a fare quattro chiacchiere con Rubens Bertini, voce solista degli Hungry Like Rakovitz. A fine maggio è uscito Nevermind The Light, ultimo capitolo di questa interessante band bergamasca, e noi di Grind On The Road non potevamo esimerci da intervistare un pezzo così importante dell’underground nostrano. Salve Rubens, puoi farci una presentazione degli…

Zora > Scream Your Hate

I calabresi Zora sono una formazione dedita al brutal-death metal di vecchia scuola formatasi nel 2003, giunta al traguardo del secondo disco in studio dopo sei anni dal precedente Gore. I ragazzi di Vibo Valentia avevano mostrato sin dall’EP U.V.A. di avere le idee ben chiare, dando vita ad un sound piuttosto corposo debitore alla…

Blood Incantation > Starspawn

Da ragazzino quando ho scoperto il death metal sono impazzito totalmente; passavo giorno e notte con il lettore cd portatile e le cuffie alle orecchie. Ogni tanto mi capitava di pensare tra me e me: “Ma che rumore fa il mondo esterno? Esiste qualche suono o c’è solo quello della chitarra di Azagthoth?”. Così premevo…