Gawthrop > Kuboa

Quello deI Gawthrop è un nome relativamente poco conosciuto dalle nostre parti. Di loro sappiamo che arrivano da Seul, e che finora hanno realizzato due demo in cassetta e stampato due split EP. Kuboa è il loro debutto discografico in 12″, ottenuto grazie alla lungimiranza della Sentient Ruin. Questo è quello che siamo riusciti a…

Sedna > Sila Nuna

Non si può non apprezzare l’operato dei nostrani Sedna. Attivi da ormai quasi quindici anni i cesenati hanno nel tempo affinato le loro armi sonore, modificando una proposta che si è fatta via via sempre più complessa, matura e stratificata, senza perdere mai di vista però un riferimento che di fatto è una costante nelle…

Årabrot > Rite of Dionysus

Quando si è in circolazione da parecchio tempo e si ha una penna prolifica, e fortunatamente ispirata come nel caso degli Årabrot, gli ascoltatori – e io sono prima di tutto questo – possono dormire sonni tranquilli, perché sanno che l’ennesimo parto discografico sarà una gioia per le orecchie. Questo Rite of Dionysus nasce dalle…

Whitehorse / Uboa > The Dissolution Of Eternity

Quella tra Whitehorse e Uboa è una collaborazione che già solo per i nomi coinvolti ha tutti i presupposti per essere galvanizzata da una forza catartica e struggente ai massimi livelli. Le due realtà coinvolte sono originarie della stessa città, Melbourne, e ormai si possono ritenere tra le più esperte della metropoli dell’Australia sudorientale, considerando…

Throne > Ossarium

Gli italiani Throne arrivano da Parma e sono dediti a un pesantissimo e scurissimo sludge. Io non li conoscevo affatto e sono venuto alla loro conoscenza solo recentemente grazie ad una bella intervista del loro batterista su uno dei tanti podcast che ascolto, dove raccontava le fatiche, le avventure e le peripezie di una band…

Sumac & Moor Mother > The Film

Un album collaborativo tra due entità artistiche di tale spessore è un dono. I Sumac, che ben conosciamo per il loro girovagare tra scenari post-apocalittici e deserti di acciaio e distruzione, con quella proporzionata mescolanza di doom, sludge, noise e drone, da anni sfornano dischi che sono punti cardinali nel panorama estremo musicale. Moor Mother,…

Tigerleech > Bicephalous

Più ascolto questo disco e meno sento le influenze stoner e sludge che, a quanto pare, hanno contraddistinto il recente passato della band parigina. La componente hardcore, di quella corrente moderna che trovo alfieri in band come Mastodon e similari, è ben presente: qui in Bicephalous, l’album nuovo, come nelle precedenti uscite discografiche. I Tigerleech…

Entheomorphosis > Pyhä Kuilu

Non è la prima volta che la finlandese Svart Records pubblica lavori che coinvolgono musicisti già attivi in altre realtà di spicco nella scena locale, basti pensare ai Waste of Space Orchestra, frutto di una delle tipiche collaborazioni che ruotano attorno al Roadburn, o agli Haunted Plasma, tra le più piacevoli sorprese musicali del 2024,…