Chelsea Grin > Eternal Nightmare

Sono passati un paio di anni dal precedente Self-Inflicted, e pur non essendo un lasso di tempo particolarmente lungo alcuni grandi cambiamenti sono avvenuti in casa Chelsea Grin: in primis il cambio alla voce tra Alex Koehler (presente in formazione sin dagli esordi) in favore di Tom Barber dei Lorna Shore e anche l’abbandono di…

3nd7r > Demo

Ottimo demo d’esordio per quella specie di supergruppo padovano che risponde al nome di 3nd7r (Trendsetter) che raccoglie membri di Cioran, Tetro Pugnale e Knightzz. Cinque brani (quattro più l’intro “Enter 2037”) e un universo tutto loro, fatto di autoironia postmoderna (basterebbe anche già solo il moniker), che riesce a integrare tematiche sci-fi, un’estetica debitrice…

Nerobove > Monuments to Our Failure

La nascita dei Nerobove risale al 2011 con il monicker See You Leather. Dopo la pubblicazione di un singolo ed un EP più diversi concerti nel sud Italia, decidono di mettersi in pausa per poi ricomparire con il nome attuale, arrivando con il nome attuale al primo e vero disco di debutto intitolato Monuments to…

Mr. Bison > Holy Oak

A due anni dall’entusiasmante Asteroid torna con Holy Oak il trio pisano dei Mr. Bison. Stavolta l’album presenta incursioni più massicce nello spazio psichedelico, come lo testimonia la magnetica terza traccia dal titolo “Heavy Rain”. Possiamo dire, evitando ogni preambolo, che tutto l’album suonato dai tre “Mattei” (Barsacchi e Sciocchetto alle chitarre e D’Ignazi alla…

Grave Lines > Fed Into the Nihilist Engine

Fed Into the Nihilist Engine, uscito a due anni dal debutto Welcome to Nothing, vede il quartetto britannico dei Grave Lines perseverare nella propria visione sonora a base di un doom metal mai ignorante e fine a sé stesso, che predilige altresì un approccio compositivo comprendente anche elementi estranei al contesto (Anathema e Paradise Lost…

Throne > Consecrates

Dall’attuale realtà doom/sludge metal del nostro territorio arriva l’ultimo full-lenght dei Throne, che, è il caso di dire, “consacra” la band alla maturità artistica, alzando ulteriormente l’asticella rispetto al già ottimo precedente Avoid the Light del 2012. I quasi cinque anni di distanza dal primo full-lenght della band sono valsi l’attesa. Un miglioramento totale è…

Sixcircles > New Belief

A quanto pare Sara dei Messa non ama stare con le mani in mano, ed ecco quindi che unisce le forze con Giorgio (Haemophagus, Assumption, Elevators to the Grateful Sky, Furious Georgie, etc.) per formare nell’agosto del 2017 una nuova band, i Sixcircles. Il duo, sparso tra Treviso e Palermo, arriva nel 2018 al debutto…

Alkaloid > Liquid Anatomy

La storia degli Alkaloid è cosa ben nota, ma volendo fare un attimo mente locale possiamo riassumerla così: smembrati gli Obscura, Münzner e Grossman si uniscono a Morean (Dark Fortress, Noneuclid), Danny Tunker (ex-Aborted, ex-God Dethroned e Abhorrent) e Linus Klausenitzer (lo stesso in forze agli attuali Obscura) per dare vita ad una diramazione ancora…

One Day In Fukushima > Ozymandias

Dopo una demo nel 2015, due split – con Intravenous Poison e Genocidal Terror – e partecipazioni ad alcune compilation, i campani One Day In Fukushima pubblicano il primo full length, Ozymandias, in uscita per l’etichetta ucraina Eclectic Productions, specializzata in death e grind. Ed è proprio un (death)grind spietato il trademark dei One Day…