Dauþuz > Vom Schwarzen Schmied

I Dauþuz nascono nell’oscurità e lì sembrano voler rimanere. Incantati e rapiti dalle tenebre del sottosuolo, i due musicisti tedeschi a capo del progetto cercano, con il loro nuovo lavoro Vom Schwarzen Schmied, di raccontare l’orrore, la morte e le ombre venute a galla dall’avarizia e dal tormento degli uomini. In particolare le gelide storie…

Mastodon > Hushed and Grim

Per chi come me ama e segue i Mastodon fin dagli albori, una nuova release significa attendere voracemente una nuova avventura da divorare, ripercorrere, su cui riflettere e sulla quale trarre delle somme con il passare del tempo. E’ molto difficile che un lavoro della band americana sveli tutto in pochi ascolti, così come è…

Mesarthim > CLG J02182-05102

Io credo che stupisca moltissimo la capacità dei Mesarthim di creare, scrivere, comporre e poi rilasciare musica. Penso che, nell’underground tutto, siano fra le realtà più produttive (dal 2015 ad oggi hanno pubblicato almeno due o tre lavori all’anno) attualmente esistenti, ma soprattutto penso siano una delle avanguardie della sperimentazione al pari del retrò geek blackster Gonemage (che…

Vildhjarta > Måsstaden Under Vatten

Il djent, togliendo i Meshuggah è nato da appena una decade ed è già stato spremuto per bene. Al giorno d’oggi è molto raro che un disco djent bello esca, ne escono sempre meno in realtà e quasi sempre nella media, fatta eccezione per quelle band che hanno reso il proprio sound riconoscibile (vedi Periphery, Stealing Axion, TesseracT e Animals As Leaders su tutti). I Vildhjarta sono…

Selvans > Dark Italian Art

Il buon Selvans se n’è uscito a distanza di tre anni dal bellissimo Faunalia con questo nuovo EP dal titolo Dark Italian Art. Un EP che si aggiunge alla discografia fatta di piccole perle del progetto abruzzese, che contiene un po’ di cose di cui parlare. Sarebbe senza dubbio ingiusto iniziare questa recensione senza fare…

Helheim > WoduridaR

Come un drakkar che compare all’orizzonte di una costa, colma di guerrieri pronti a razziare, ecco il graditissimo ritorno degli Helheim, band norvegese dalla carriera trentennale; WoduridaR, undicesimo album in studio dei quattro di Bergen, viene pubblicato come di consueto dalla norvegese Dark Essence Records. Questo album è il risultato di una fusione tra la…

Edna Frau > My Ego Is Bigger Than Yours

Il presente del mercato discografico e radiofonico è chiaramente influenzato dal ritorno in voga di certo post-punk/synth-wave dal sentore ottantiano: non per questo, però, si tratta di musica trita e ritrita, specie se prendiamo in considerazione gli Edna Frau. Nella scena italiana, certo non passa inosservata la line-up che va a comporre il gruppo ravennate,…

Clouds > Despărțire

Dietro il moniker Clouds si nasconde un progetto anglo-romeno guidato dal polistrumentista Daniel Neagoe, che nel corso del tempo ha ampliato i membri afferenti alla sua creatura fino ad arrivare agli attuali sei elementi. A questi si aggiungono poi un paio di graditi e noti ospiti che vedremo più avanti. I Clouds suonano quel tipo…

Horte > Maa Antaa Yön Vaientaa

Maa Antaa Yön Vaientaa si traduce in italiano con “La terra dona silenzio alla notte”, e le atmosfere enigmatiche del disco rimandano proprio all’oscurità della notte, accompagnata da ventate gelide e percezioni eteree. Il nuovo album degli Horte è uscito da poco per Pelagic Records e trasporta in un’esperienza alienante e inusuale, con il loro…

Decline Of The I > Johannes

Johannes è il nuovo album dei Decline of The I, gruppo black metal francese, uscito per Agonia Records il 26 marzo 2021. La band è conosciuta per il loro post-black metal colto: le loro prime tre pubblicazioni (Inhibition, Rebellion ed Escape), infatti, sono state ispirate da Henri Laborit, importante medico, biologo e filosofo francese, e…