Usurpress > The Regal Tribe

Daniel Ekeroth è uno che la scena death svedese di fine anni ’80 / primi ’90 l’ha vissuta appieno: ne ha fatto parte, con risultati abbastanza mediocri a dire il vero, in termini di popolarità (forse qualità), ma ne ha soprattutto narrato le gesta in numerose fanzine persesi nella notte dei tempi e nel volume…

Discomfort / False Light > Split

Le prime tre tracce di questo notevole split sono firmate dagli oscuri grinders Discomfort, formazione Italiana dislocata tra il nostro paese e il Regno Unito; l’anno scorso ci avevano impressionato con l’ottimo Worst, ed ancor prima con Scorn, due dischi assolutamente consigliati. Minimali e sporchi, i Discomfort picchiano letteralmente sui nostri padiglioni auricolari con i…

Unfathomable Ruination > Finitude

Correva il 2012 quando in terra d’Albione veniva alla luce il primo full-length dei brutal-deathsters Unfathomable Ruination, intitolato Misshapen Congenital Entropy. Lo stile dei britannici si è dimostrato subito curato e facilmente riconoscibile, in quanto basato su una solida matrice U.S death metal rivisitata secondo canoni moderni, capace di mettere in risalto una preparazione tecnica…

Slowly We Rot > Poverty of Existence

  Dal florido sottobosco belga si fa avanti una nuova bestia sudicia e minacciosa: gli Slowly We Rot, che con questo EP giungono al debutto mettendoci la pulce nell’orecchio riguardo il futuro di una band che dimostra un notevole potenziale. Il materiale presente in Poverty of Existence mostra infatti una spiccata versatilità, capace com’è di…

Ghoul > Dungeon Bastards

Per chi non li conoscesse, i Ghoul sono un quartetto mascherato, i cui membri tributano la propria passione per gli horror b-movies, lo splatter ed il metal estremo. Beh, in realtà già da tempo sono venute alla luce dettagliate informazioni riguardo ai loschi figuri celati dietro i cappucci da boia-zombie: parliamo di individui del calibro…

Carnifex > Slow Death

  Dopo il convincente Die Without Hope si era venuto a creare tantissimo hype all’interno della nutrita fanbase dei Carnifex; fortunatamente l’attesa è giunta al termine ed in questo rovente finale di estate possiamo deliziare i nostri timpani con un’accattivante mistura di deathcore e symphonic black metal. Già, avete proprio letto bene: quella metamorfosi iniziata…