Plebeian Grandstand > False Highs, True Lows

A due anni di distanza dall’acclamato Lowgazers sono tornati i francesi Plebeian Grandstand con uno degli album più complessi e oscuri usciti nello scorso 2016, False Highs, True Lows. Un indomito e soffocato chaotic hardcore arricchito da tirate ed evocazioni black fanno da base ad incursioni di impastato sludge noise. Blast beats terrificanti accompagnano sbalzi…

Hark > Machinations

Secondo full-length per gli scozzesi Hark, classico esempio di stoner rock arricchito da venature sludge. Se parliamo in termini di stile, Machinations non si discosta poi molto dal precedente Crystalline, che pare una specie di prototipo dell’attuale album, magari meno spontaneo ma più ruvido. Possiamo dire quindi in generale che gli Hark sviluppano un sound carico,…

Code Orange > Forever

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando i Code Orange erano ancora Kids e pubblicavano l’EP Cycles. Da lì a poco sarebbero approdati alla Deathwish, giungendo alla ribalta con gli album Love is Love / Return to Dust, ancora sotto il moniker di Code Orange Kids, e con I Am King. Nel…

Oddhums > The Inception

  Dalle prime note di “Dimgaze” iniziamo a capire subito che genere di roba abbiamo infilato nel nostro lettore: quello degli Oddhums è un doom/stoner molto stordente, dilatato e drogato, che a volte si coagula insieme al grunge, quello tenebroso e decadente dei primi Soundgarden, come accade in “Big Brave” e “Wounds” (quest’ultimo con i…

Hymn > Perish

  Gli Hymn sono un duo norvegese, che risulta attivo dal 2011 e giunge all’esordio sulla lunga distanza con questo Perish (pubblicato dalla sempre attenta Svart Records), dopo un EP autotitolato del 2014. I duo chitarra/batteria non sono ormai più una novità, essendo ampiamente sdoganati ormai anche in ambito estremo: ci vengono in mente Black…

Varenne > Varenne [EP1 V 016]

Quando sentiamo il nome “Varenne” i nostri rudimenti di pop culture ci richiamano alla mente le gesta di quel cavallo leggendario forgiato per la corsa che, fino a qualche anno fa, stravinceva ogni competizione a cui partecipava. Mutatis mutandis – citiamo alcuni stralci di bio -, questo “corpo animale” dal “suono primordiale” lanciato nella sua…

Unearthly Trance > Stalking The Ghost

Ritornano dopo circa sette anni gli Unearthly Trance, che dopo l’ottimo V ci propongono Stalking The Ghost, ancora una volta per la suprema Relapse Records. L’album si muove sempre su coordinate sludge/doom, quello sporco e cattivo; la band dimostra di non aver perso la consueta maestria nel miscelare questi generi con tenacia e destrezza. In…

Carne > Modern Rituals

I Carne, dopo l’album di debutto uscito nel 2013, ritornano con questo full-length dal titolo Modern Rituals, ottimo esempio di un certo noise che sconfina nello sludge. Siamo di fronte ad un lavoro eseguito bene: il duo francese appare pronto ed organizzato nel proporre certe sonorità che vanno dritte dentro alla mente dell’ascoltatore, con riff,…

Uktena > Our Path To Trouble

  Uktena è il nuovo progetto musicale di Nate Hall, già noto per la sua precedente esperienza con gli U.S. Christmas (noti anche come USX), una delle band di rock alternativo più interessanti degli anni Dieci. “Congelato” il progetto principale (gli USX si limitano ormai da anni a qualche occasionale concerto), Hall ha messo insieme…