Alice Tambourine Lover > Forse Non Sei Tu

Alix. Ci sono due buoni motivi per cui vale la pena ripescare questo nome. Il primo riguarda la lavorazione di un nuovo album che si spera possa uscire presto, dati i molti anni di assenza dalla scena musicale nostrana. Il secondo riguarda un collegamento più diretto alla nuova pubblicazione degli Alice Tambourine Lover ovvero la…

Lys > Silent Woods

Circa un paio di anni fa i nostrani Enisum davano alle stampe il loro (per adesso) ultimo album, Moth’s Illusion. Questo lavoro segnava un po’ uno spartiacque nella carriera musicale dei piemontesi: i suoni si erano ammorbiditi, la presenza dei pezzi con voce pulita, chitarre in acustico e delle armonie neanche troppo velatamente figlie del grunge rock novantiano avevano fatto storcere…

Profeci > Aporia

I Profeci sono una band polacca proveniente dalla città di Poznan; il loro interessantissimo debutto Matecznik, uscito nel febbraio 2020, virava su coordinate tipiche della scena black metal del loro Paese, dimostrando quanto fossero importanti per loro le influenze di band come Odraza e Mgła. Il loro ritorno discografico, a distanza di poco più di…

Mono > Pilgrimage Of The Soul

“E gli uomini ricercano pellegrinaggi, e i pellegrini terre sconosciute.” Il sopracitato Thoreau ci introduce alla perfezione in questo pellegrinaggio spirituale, dall’Odissea alla Divina Commedia il bisogno perpetuo di movimento diventa una forma di rivoluzione verso la salvezza. Il vagabondare, tanto caro allo scrittore, porta a strade inesplorate, un camminare fine a se stesso, senza…

Born Of Osiris > Angel Or Alien

Il processo di evoluzione sonora del quintetto di Chicago continua ad avanzare senza compromessi con questo nuovo Angel Or Alien. I Born Of Osiris odierni sono diversi da quelli puramente djent ad aggressivi di Tomorrow We Die Alive o The Discovery, due pietre miliari del genere, infatti miscelano ancora di più suoni elettronici e melodie…

We Deserve This > I’m Sorry But I Shouldn’t

Il musicista tedesco Jan-Dirk Platek torna sulle scene con il suo progetto individuale We Deserve This e un grazioso album in studio intitolato I’m Sorry But I Shouldn’t, prodotto per Fluttery Records. In questo nuovo percorso che nasce sotto forma di EP, troviamo quattro tracce che seguono il classico post-rock e le ambientazioni suggestive, avvolte da…

Melvins > Five Legged Dog

Ecco il progetto che non ti aspetti da parte dei Melvins: si chiama Five Legged Dogs ed è il primo album interamente acustico che la band ha registrato, come di consueto, per la Ipecac Recordings e che funge sia da divertissement musicale che da “best of” atto a ricalcare la lunghissima carriera del trio sludge/noise…

Amon Tobin > How Do You Live

Dietro la persona di Amon Tobin si nasconde una creatura senza dubbio molto particolare, quasi indefinibile come la sua musica. Il produttore/DJ brasiliano, ma ormai londinese a tutti gli effetti, si è saputo ritagliare una bella fetta di fan sparsi in tutto il mondo con la sua sapiente formula di elettronica, dub, jazz e musica…

Panopticon > …And Again Into the Light

E’ doveroso fare una premessa: chi scrive ha sempre avuto un rapporto conflittuale con Panopticon. C’è sempre stato un amore/odio con Austin Lunn, capace di creare bellissime atmosfere, di coniugare l’amore per il folk americano con il black più feroce, con il tempo introducendo anche elementi di post-rock in grado di aumentare ulteriormente l’intensità emotiva…

Four Stroke Baron > Classics

Tornano con il loro sound indefinibile i Four Stroke Baron con un nuovo album pazzesco come al loro solito. D’altronde cosa ci si piò aspettare da una band che ha dato alle stampe due lavori come Planet Silver Screen e King Radio? Le loro sonorità con questo Classics forse non si sono evolute o rivoluzionate, ma a cosa servirebbe, dal momento…