Tome of the Unreplenished > Earthbound

Attivi sin dal 2012, i Tome of the Unreplenished sono una bestia strana, multiforme, sfaccettata. Partiti come one-man band, la creatura del cipriota Hermes si è presto trasformata in una band a tutti gli effetti, spostandosi anche geograficamente dall’isola greca sopra citata a Bath (UK), salvo poi ritrasferirsi a Cipro. Autori di due EP, uno…

Raum > Daughter

Il progetto Raum era stato, fino a poche settimane fa, solo una fugace apparizione nelle carriere di Liz Harris (Grouper) e Jefre Cantu-Ledesma risalente al disco Event of Your Leaving del 2013. Una collaborazione ben riuscita, che univa le trame ambient e drone dei due artisti, caratterizzate dalla loro delicata natura onirica. Ben nove anni…

Sivyj Yar > Golden Threads

Sinceramente non mi convincono mai del tutto gli album acustici, ho sempre l’impressione che siano un modo per riciclare materiale inutilizzato. Questo è quello che pensavo prima di ascoltare lavori incredibili come The Scars of Man on the Once Nameless Wilderness Pt.2 o questo nuovo bellissimo disco di Sivyj Yar intitolato Golden Threads. La bellezza…

Ottone Pesante > …and the Black Bell Rang

Bene, i fabbri del metallo italico sono tornati alla carica ed è proprio di un ritorno che si parla, o meglio un ricongiungimento di due sentieri paralleli intrapresi dagli Ottone Pesante, due anime distinte che fanno di questa band uno spirito, un’essenza incredibilmente tangibile. … and the Black Bell Rang non è doom e non è death, è entrambi,…

Anna von Hausswolff > Live at Montreux Jazz Festival

Anna Michaela Ebba Electra von Hausswolff sta macinando sempre più successi sia grazie agli ultimi due album (l’oscuro Dead Magic, probabilmente il suo apice, e l’esperimento strumentale per solo organo All Thoughts Fly), che alle sue intense esibizioni live sempre più mature. Di recente pubblicazione è la testimonianza dal vivo al Montreux Jazz Festival del…

Airbag > A Day in the Studio – Unplugged in Oslo

Nel 2020 i norvegesi Airbag hanno dato alle stampe un piccolo gioiellino chiamato A Day At The Beach (trovate qui la recensione) che, sebbene con critici cambi di line-up, ha portato la proposta musicale del gruppo verso una raffinatezza ancora maggiore che in passato, sulla scia del prog/art rock di matrice ottantiana mischiata alla modernità…

Lament Cityscape > A Darker Discharge

I Lament Cityscape hanno un unico obbiettivo: mettere in musica le nostre paure più recondite, i nostri incubi più feroci, i timori che abbiamo cercato di nascondere a tutti. E ci riescono, indubbiamente. A Darker Discharge, ultimo parto della prolifica band di Buffalo, con sette pezzi e una durata complessiva inferiore alla mezzora riesce a…

Wilderun > Epigone

I Wilderun, band da Boston, fanno parte di una certa ondata di neo-prog metal (chiamato anche extreme progressive metal) focalizzata su di una tecnica decisamente sopra le righe e votata ad includere aspetti molto violenti derivanti dal death metal inglobando al proprio interno svariati generi. Dopo il riuscito ed acclamato Veil Of Imagination il quartetto…

Amorphis > Halo

Il 2022 vede il ritorno sulle scene dei finlandesi Amorphis con il loro quattordicesimo album in studio, dal titolo Halo: cosa aspettarsi dalla nuova fatica del combo? Nulla di nuovo, ve lo diciamo subito. Eppure non tutto è da buttare, anzi; ma andiamo con ordine. I finnici sono una band estremamente prolifica: un rapido sguardo…