Pan•American > The Patience Fader

Intimità. È questa la prima parola che viene in mente ascoltando il nuovo lavoro di Pan•American, nome dietro cui si cela Mark Nelson dei Labradford. Americana che si maschera da musica ambient. Chitarra, armonica e sottili trame elettroniche, Nelson lavora con una palette ridotta ai minimi termini. In The Patience Fader si abbandona totalmente la…

Weedpecker > IV

Dopo il lisergico III, ultima fatica del quartetto polacco Weedpecker, sono occorsi parecchi cambiamenti fondamentali nella line-up del gruppo facendogli perdere tre quarti dei componenti storici. Ciò non ha frenato la voglia di fare musica e la band ha deciso di apportare un’ulteriore modifica, cambiando l’assetto da due chitarre a una ed inserendo in pianta…

Tenebra > What We Do Is Sacred

In attesa dell’imminente nuovo album, i bolognesi Tenebra (nati nel 2017) pubblicano un piccolo antipasto, ovvero questo EP chiamato What We Do Is Sacred, uscito per l’etichetta inglese New Heavy Sounds. Il quartetto proviene dalla scena hardcore e post-hardcore (Settlefish, Assumption, Horror Vacui e ED) e ha all’attivo un unico album autoprodotto nel 2019 a…

Small Jackets > Just Like This!

Sono passati più di due decenni da quando, nel 2000, il batterista Danny Savanas unì le forze con il chitarrista/cantante Luca Donini (alias Lu Silver, oramai non più nel gruppo ed impegnato con progetti solisti e la sua nuova band The Lu Silver String Band) per formare gli Small Jackets. Da allora di acqua sotto…

Slob > Deepwoods Shack Of Sodomy

Dietro al moniker Slob si celano due musicisti inglesi appassionati di metallo mortifero declinato nella sua forma più estrema. I Nostri propongono infatti un brutal death metal becero, marcio, totalmente privo di fronzoli che ammicca alla vecchia scuola rifacendosi a band quali Disavowed e Lividity. L’intro apre con uno spezzone tratto da un b-movie, corredato…

Shape of Despair > Return to the Void

Che dire, una delle colonne portanti del funeral doom metal europeo è riemersa dal silenzio con un nuovo abissale lavoro che trasuda mancanza di speranza da ogni misura. Return to the Void è un grande ritorno e… Shape of Despair è un nome garantito 100%. Chi si nutre di sonorità pachidermiche lo sa bene. Certo,…

MONO > Scarlet Holliday

Quando si ha modo di ascoltare materiale nuovo dei MONO è sempre un bel giorno. Sia se si tratti di un disco dal lungo minutaggio o di una breve digressione, le composizioni della band nipponica riescono sempre a suscitare emozioni profonde, per mezzo di un fattore di immersione notevole e di una grandissima abilità nell’imprimere…

Gaahls Wyrd > The Humming Mountain

Kristian Eivind Espedal in arte Gaahl è ormai un’icona del black metal mondiale al pari di altri personaggi come Varg Vikernes o Øystein Aarseth. In tempi recenti è diventato anche una sorta di guida suo malgrado (perché ritiene giustamente che non dovrebbe essere necessario che qualcuno te lo debba dire) per quelli che si sentono…

Orsak:Oslo > Skimmer/Vemod

Il quartetto strumentale chiamato Orsak:Oslo è una piccola realtà underground fondata nel 2014 dai musicisti Christian (dalla Svezia) e Øyvind (Norvegia). I due non ci misero tanto a pubblicare un primo EP denominato Torggata Sway (il nome della strada dove si trovava l’appartamento che condividevano) che gli permise prima di trovare il tastierista Bjarne (ora…

Pelagos > The Boat

L’etichetta finlandese Svart Records punta sempre di più su proposte particolari, sia che si tratti di ristampe di gruppi di nicchia che far conoscere nuove realtà altrettanto peculiari. I Pelagos giocano in casa pubblicando il loro secondo disco The Boat, seguito dell’esordio Revolve di qualche anno prima. Questo ensemble di musicisti, sebbene sia recente, vede…