Stiriah > …Of Light

Terza fatica in studio per i berlinesi Stiriah, forti della loro proposta black metal decisamente ancorata alle produzioni scandinave a cavallo tra gli anni ’90 e duemila. L’album in questione, ovvero …Of Light si pone l’obiettivo di descrivere il sottile confine che divide l’origine e la fine dell’esistenza umana, in un unico grande ciclo che…

Klymt > Murder on the Beach

Non si sa molto dei francesi Klymt. La band di Rouen appare sul mercato discografico circa dieci anni fa con un lavoro, Hear the Chief Moo Downtown, che già mette in luce i caratteri distintivi del trio: un post-punk fortemente imbastardito da elettronica, EBM, freddo e glaciale perché debitore anche della coldwave, ma ingentilito da…

Jungle Rot > A Call to Arms

I Jungle Rot sono un act che non necessita di presentazioni, si tratta infatti di una storica e prolifica band death metal, attiva dal 1993 ad oggi, la quale può vantare la bellezza di dieci full-lenght album all’attivo. A quattro anni dal suo predecessore, approda sugli scaffali l’undicesimo album da studio, intitolato A Call to…

Besvärjelsen > Atlas

Vengono da Stoccolma i Besvärjelsen, ma la loro musica non ha nulla del freddo e del boschivo che ci si può aspettare da un gruppo (metal in questo caso) proveniente dalla Svezia. I cinque si muovono infatti più sulle coordinate aride e desertiche dello stoner e del rock psichedelico, un’intelaiatura a contorno di un corpo…

Celestial Season > Mysterium I

Due anni fa avevano illuminato a giorno la scena doom/death con una rentrée clamorosa capace di dimostrare come sia ancora possibile riproporre le atmosfere novantiane degli albori del genere senza risultare stucchevoli o anacronistici, riprendendo un percorso interrotto dapprima per l’inattesa svolta stoner/grunge che li ha visti protagonisti sul finire dello scorso millennio e poi…

Bloc Party > Alpha Games

Sono tornati i Bloc Party, evviva i Bloc Party. Assenti dalle scene da sei anni, i Bloc Party fanno parte di quella fucina di talentuose band indie-rock che proliferavano agli inizi degli anni Duemila: parliamo di Arctic Monkeys, The Strokes, Libertines, Interpol, The National, Franz Ferdinand e chi più ne ha più ne metta. La…

Afsind > Afsind

Un progetto decisamente oscuro quello degli Afsind: e non parliamo solo dell’offerta musicale dei Nostri (che non brilla certo di lucentezza), ma anche del modo in cui la band danese si mostra al pubblico per il suo primo, omonimo disco. Dieci anni: questo il tempo intercorso tra la formazione del gruppo e questo suo vagito…

Mournful Congregation > The Exuviae of Gods Part 1

Da un lato, la platea dei devoti a prescindere, sempre pronti ad entusiasmarsi acriticamente a qualsiasi stormir di foglie che arricchisca una discografia, dall’altro, i detrattori in servizio permanente, perennemente a caccia di indizi a sostegno di tesi che alimentino uno scetticismo innato o sopraggiunto, nel nome del classico “non mi hanno mai convinto/non sono…

Screamature #14 – Amesua, Home is Where/Record Setter, Meo, Potlatch, Foes/Heated, Amitié

Rieccoci con Screamature, giunto al quattordicesimo numero, alla continua scoperta dell’underground screamo/hardcore che tanto ci appassiona. In questa occasione apriamo l’articolo parlando dei sardi Amesua, che tornano con la loro proposta eterogenea a cinque anni dal precedente lavoro, e continuiamo con lo split tra due realtà statunitensi da tenere sott’occhio: Home is Where e Record Setter, il debutto sfacciato dei torinesi Meo e quello ancora più violento dei Potlatch. In chiusura un altro split, questo tra Foes ed Heated, tra grindcore e hardcore, e l’ultimo EP degli Amitié. Buona lettura e buon ascolto!