Inherus > Beholden

“For fans of Cult of Luna, Mouth of the Architect, Yob, SubRosa, Flight of Sleipnir, Big Brave, Amenra”… Non si può certo dire che in casa Hypnotic Dirge Records abbiano lesinato sul senso di vertigine, fissando l’altezza dell’asticella delle attese nel booklet che ha accompagnato l’arrivo in redazione dell’album di esordio di un quartetto su…

Saturnus > The Storm Within

I danesi Saturnus hanno il doom metal nel DNA se è vero che dal loro primo vagito discografico del 1994 hanno rilasciato solo cinque full, incluso il qui presente The Storm Within, lasciando sempre passare un po’ di tempo tra un disco e l’altro… Ma stavolta sono stati addirittura “funeral” nel loro incedere di pubblicazioni,…

The Foreshadowing > Forsaken Songs

A distanza di quasi sette anni si riaffacciano sul mercato discografico i romani The Foreshadowing con un nuovo e corposo EP dal titolo Forsaken Songs. I Nostri non hanno più bisogno di presentazioni, ormai sono delle personalità conosciute ed apprezzate nel panorama gothic doom, e oggettivamente anche un vanto per la scena italica. Pochissimi passi falsi…

The Infinity Ring > Nemesis & Nativity

È un dark folk spirituale e oscuro quello con cui gli Infinity Ring si presentano sulla scena musicale, inaugurando con Nemesis & Nativity quello che speriamo essere un lungo e prolifico percorso artistico. Il suono dei Nostri si pone al crocevia di diversi generi che poche volte l’orecchio dell’esploratore sonoro ha occasione di trovare insieme:…

Aphotic > Abyssgazer

Provate per un attimo a immaginare un incrocio tra il death metal degli Immolation, l’imponenza dei Neurosis e la voglia di osare dei Godflesh: c’è forse qualcosa di meglio al mondo? Se siete finiti qui, anche per voi la risposta è no. Per chi volesse, potete trovare questa ricetta così intrigante nei nostrani Aphotic, e…

Kruelty > Untopia

Prolifica formazione emergente del panorama hardcore giapponese, i Kruelty tornano questo marzo con il secondo full-length in carriera, Untopia. Il lavoro è tutto ciò – ma forse anche un po’ meno – che era lecito attendersi dal nuovo lavoro dei nostri: riffoni ciccioni e un po’ sempliciotti, ignoranza hardcore e sludge caciarone, coronati da un…

Wolves in Winter > The Calling Quiet

Sebbene siano una compagine abbastanza giovane, i Wolves in Winter hanno dimostrato di avere le idee molto chiare: vogliono suonare musica pesante. Gli inglesi infatti si collocano in un crocevia molto ben misurato di più stili, che vanno dall’heavy più tradizionale al doom dei Paradise Lost. A dirla tutta, guardando la line-up si può constatare…

Carma > Ossadas

Una fugace apparizione e una rapida scomparsa dalle scene… La storia delle band metal è costellata di moniker sorti e tramontati all’orizzonte nello spazio di un mattino e transitati con altrettanta rapidità da un ascolto spesso superficiale e sommario alla dimensione-archivio, destinati ad accumulare quel proverbiale dito di polvere che, una volta depositato, viene rimosso…

AGLO > Into The Maze

Con questo Into The Maze il one-man-project australiano AGLO arricchisce l’EP d’esordio Collector di due nuove tracce, senza deviare dalla linea già tracciata dal lavoro dello scorso anno. Questa vede il Nostro impegnato in quel death metal che deve al doom e allo sludge l’architettura imperniata sul riff, sulla linea chitarristica come colonna vertebrale da…

Solitär > Bus Driver Immigrant Mechanic

Prodotto dalla Tonzonen, Bus Driver Immigrant Mechanic è il secondo lavoro sotto il moniker Solitär del polistrumentista svedese (ma nato da genitori finlandesi) Mikael Tuominen, la cui curiosità musicale spazia dal doom metal fino all’indie rock senza trascurare generi quali lo psych e lo shoe gaze, come si evince già durante il primo ascolto dell’album…