The Sade > Grave

Dopo un primo album veloce come una scheggia ed un secondo lavoro che rappresentava più un ponte tra l’irruente ed il posato, i veneti The Sade portano la loro concezione musicale al terzo passo o meglio nella tomba, con Grave. Un lavoro che risente ancora della furia rock’n’roll/stoner/punk degli esordi ma con una virata netta…

Clouds Taste Satanic > Dawn Of The Satanic Age

La Divina Commedia, oltre ad essere un capolavoro di indubbio valore, ha un alone di fascino che soprattutto nella parte dedicata all’Inferno ha saputo stimolare la fantasia di svariati artisti. Per il loro terzo disco i Clouds Taste Satanic si ispirano al terzo canto che parla dell’antinferno (la porta di entrata degli Inferi) e del…

Oddhums > The Inception

  Dalle prime note di “Dimgaze” iniziamo a capire subito che genere di roba abbiamo infilato nel nostro lettore: quello degli Oddhums è un doom/stoner molto stordente, dilatato e drogato, che a volte si coagula insieme al grunge, quello tenebroso e decadente dei primi Soundgarden, come accade in “Big Brave” e “Wounds” (quest’ultimo con i…

Hymn > Perish

  Gli Hymn sono un duo norvegese, che risulta attivo dal 2011 e giunge all’esordio sulla lunga distanza con questo Perish (pubblicato dalla sempre attenta Svart Records), dopo un EP autotitolato del 2014. I duo chitarra/batteria non sono ormai più una novità, essendo ampiamente sdoganati ormai anche in ambito estremo: ci vengono in mente Black…

Varenne > Varenne [EP1 V 016]

Quando sentiamo il nome “Varenne” i nostri rudimenti di pop culture ci richiamano alla mente le gesta di quel cavallo leggendario forgiato per la corsa che, fino a qualche anno fa, stravinceva ogni competizione a cui partecipava. Mutatis mutandis – citiamo alcuni stralci di bio -, questo “corpo animale” dal “suono primordiale” lanciato nella sua…

Unearthly Trance > Stalking The Ghost

Ritornano dopo circa sette anni gli Unearthly Trance, che dopo l’ottimo V ci propongono Stalking The Ghost, ancora una volta per la suprema Relapse Records. L’album si muove sempre su coordinate sludge/doom, quello sporco e cattivo; la band dimostra di non aver perso la consueta maestria nel miscelare questi generi con tenacia e destrezza. In…

King Woman > Created in the Image of Suffering

Prima ancora che nei King Woman, Kristina Esfandiari ha affinato le proprie abilità di cantante nei Whirr, band shoegaze capitanata dall’ex Deafheaven Nick Bassett, e nel progetto solista Miserable. Anche i King Woman nascono come progetto solista, ma è come band che nel 2014 presentano l’EP Doubt. A questo punto la Relapse decide di rafforzare…