Mai Mai Mai > Rimorso

È estremamente stimolante ritrovarsi a recensire il lavoro di un artista con cui si sente di avere molto in comune. Mai Mai Mai, al secolo Toni Cutrone, è il perfetto connubio tra sperimentazione estrema e attaccamento alla tradizione. Fin dall’uscita della sua “Trilogia Mediterranea” abbiamo avuto modo di comprendere quale sia la direzione della sua…

Mammoth Weed Wizard Bastard > The Harvest

Fantastico. È la prima cosa a cui penso ascoltando The Harvest, ovvero il quarto album degli eclettici Mammoth Weed Wizard Bastard. La base iniziale è il doom atmosferico al quale il  gruppo gallese ci aveva abituati: riff pesanti, voci eteree, umori minacciosamente rituali e una crescente presenza di sintetizzatori. Questi elementi forniscono una struttura musicale…

Egregore > The Word Of His Law

Senza alcun compromesso, gli Egregore si presentano con il loro album di debutto: The Word Of His Law, una sfuriata che in mezz’ora amalgama svariate sfaccettature del metal estremo, mettendo in mostra uno stile spietato e tagliente. Non casualmente il duo muove i propri primi passi sotto l’ala protettiva della 20 Buck Spin, etichetta dall’ottima…

Ante-Inferno > Antediluvian Dreamscapes

Gli Ante-Inferno non sono di certo una band molto conosciuta, né particolarmente vogliosa di far parte della scena metal più mainstream. Sono altresì una band molto volenterosa e creativa; infatti dopo il buonissimo esordio Fane, basta poco alla band per tornare sulle scene con il successivo Antediluvian Dreamscapes. La band inglese, infatti, ha saputo raccogliere…

Aara > Triade II: Hemera

Dopo l’ispiratissimo Triade I: Eos, uscito nel 2021, tornano gli Aara con il successivo capitolo della trilogia ispirata al romanzo gotico Melmoth l’errante. Com’è giusto che sia, il secondo capitolo tratta la sezione centrale del libro (da qui il nome Hemera, giorno), cercando di disegnarne l’intreccio narrativo e le atmosfere drammatiche. Forti di un songwriting…

Feral Light > Psychic Contortions

Gli americani Feral Light toccano quota quarto album con il qui presente Psychic Contortions, un disco di feroce e acido (post-) black metal che flirta nemmeno troppo velatamente con il crust. I Nostri violentano le orecchie dell’ascoltatore con sette pezzi per una durata totale che supera di poco la mezz’ora: un minutaggio più che sufficiente…

Mosaic > Heimatspuk

Dietro il progetto Mosaic si nasconde il musicista Martin van Valkenstijn, turnista in sede live di band come Empyrium, Sun of the Sleepless e The Vision Bleak, che utilizza questo suo alter ego solista per dare libero sfogo alla sua poetica musicale e alla sua creatività e dare così vita ad un black metal fortemente…

-S- > Dom, w którym mieszkał Wąż

Se avessi dovuto acquistare l’album basandomi sulla copertina, come si faceva un tempo nei negozi di dischi, quando non c’era la possibilità di ascoltare nulla preventivamente, di certo, un album come questo l’avrei lasciato dov’era. Non faccio fatica a considerarla una delle cover più adolescenziali capitatemi davanti agli occhi di recente. E avrei fatto un…

dalek

Dälek > Precipice

I Dälek sono semplicemente un’istituzione nel mondo della musica hip hop sperimentale: ormai da quasi 25 anni rappresentano il picco dell’industrial hip-hop in tutte le sue declinazioni e ogni appassionato parla di loro con reverenza e abnegazione. Ora, dopo essere stato in gestazione durante l’era del COVID, questo nuovo disco intitolato Precipice è uscito il…

IJdelheid > Unholy

Come tante altre produzioni musicali provenienti dai Paesi Bassi anche i Grey Aura non fanno eccezione in quanto a originalità o voglia di sperimentare. Il loro black avanguardistico e prog, con inserti provenienti anche dal folk, dal jazz, dal flamenco o da altri svariati generi, è sicuramente un boccone goloso per tutti coloro che amano…