Mother of Graves > The Periapt Of Absence

La sacra triade inglese Paradise Lost/Anathema/My Dying Bride è da sempre un faro che non smette di illuminare l’oceano discografico di moltissimi artisti; gli americani Mother Of Graves, da Indianapolis, sono tra questi. Dopo un primo disco, Where The Shadows Adorn (2022), chiaramente debitore di certe sonorità, ritornano sulle scene con un lavoro che, lo…

LIVLØS > The Crescent King

I LIVLØS colpiscono regolarmente ogni tre anni e no, non sono svizzeri – come potrebbe suggerire la suddetta costanza – bensì danesi (perdonatemi questo divertissement). Iniziarono a divulgare il loro verbo melodic death metal nel 2018 con Into Beyond, un disco che mostrava una band ancora un po’ acerba, con un cantante bravino e nulla più…

Living Gate > Suffer As One

Prendete in dosi uguali gente proveniente da gruppi importanti come Amenra, YOB, Wiegedood, e Oathbreaker, mischiateli con quanto fatto di meglio dai Suffocation, e se potete copiatene pure la produzione. Aggiungete un pizzico di dissonanza, che non guasta mai, ma senza esagerare, ed infornateli in uno studio in Belgio. A fine cottura otterrete i Living…

Undeath > More Insane

Gli Undeath provengono da Rochester (New York) e sono all’attivo dal 2018. Hanno pubblicato il loro debutto nel 2020 (Lesions Of A Different Kind), che fu accolto bene, seguito nel 2022 da It’s Time… To Rise From the Grave. Puntualmente, due anni dopo, pubblicano la loro nuova fatica intitolata More Insane. I Nostri propongono un…

Odious Spirit > The Treason of Consciousness

Ogni volta che arriva un nuovo disco da ascoltare, la prima cosa che faccio è leggere il comunicato che l’etichetta discografica allega a mo’ di presentazione. Parole che per un recensore possono essere comode e d’aiuto, soprattutto quando ci si trova ad affrontare l’ascolto di un debutto, oppure di una band sconosciuta ai più. Nel…