Acid Witch > Rot Among Us

Gocciolanti e umidi antri da cui streghe piene di droga e alcol scagliano blasfeme maledizioni, omicidi all’arma bianca perpetrati in nome di oscene divinità sintetiche, periferie che sfumano nei boschi e in cui il fantastico diventa terribilmente reale. Gli Acid Witch cantano queste e altre misteriose aberrazioni, parlando uno stoner doom che unisce il death…

Coffin Torture > Blennoid

Seguaci di quel cattivissimo death/sludge di cui gli Iron Monkey sono i padrini, gli americani Coffin Torture escono a inizio ottobre col secondo full length Blennoid, marcio e brutale come poche cose sentite quest’anno. La perfetta unione tra doom, sludge e death metal, a realizzare un fatale massacro musicale perpetrato a colpi di riff e…

Tons > Hashension

Attivi da oltre un decennio e reduci da un ottimo split con i leggendari Bongzilla pubblicato lo scorso anno, i Tons sono probabilmente una delle realtà stoner doom più conosciute della penisola, secondi solo a giganti come Messa e Ufomammut. I Nostri tornano a quattro anni dall’ultimo full length Filthy Flowers of Doom con il…

OvO > Ignoto

Gli OvO festeggiano la nascita del decimo figlio, un disco composto da due lunghe suite dalle atmosfere dilatate che hanno il sapore di un viaggio di sola andata per l’inferno, tra un visioni distopiche e voglia di nuove rinascite. In questo ultimo lavoro il duo palesa tutta la maturità acquisita in anni e anni di…

Conan > Evidence Of Immortality

Ritorno a quattro anni dall’ottimo Existential Void Guardian per i Conan, misteriosi barbari del doom made in England più oltranzista. Con questo Evidence Of Immortality i Nostri si reinseriscono nel solco scavato prima dell’ultimo lavoro, ripulendo le sbavature stoner di quello e dedicandosi ad un doom funereo senza compromessi. Gli scenari in cui si viene…

Abest > Molten Husk

Quel death metal dissonante nato nel ’98 con Obscura dei Gorguts sembra creato apposta per arricchire l’hardcore più violento, appesantendolo ed intarsiandolo di cervellotiche suggestioni, tra breakdown sincopati e riff impossibili. Questo è quello che immagino pensino anche i tedeschi Abest, che il 19 agosto sono tornati a farsi sentire con Molten Husk, che unisce…