[NEW TRACK] RIAH: ascolta la nuova “Epidermide”
Il combo post-rock strumentale bolognese Riah ha pubblicato il nuovo brano “Epidermide”.
Il combo post-rock strumentale bolognese Riah ha pubblicato il nuovo brano “Epidermide”.
Ceneri è la rassegna musicale organizzata dalla band Sedna, una volta al mese, sul palco del Bike Bar Cinetico di Montaletto di Cervia (Ravenna), che spazia dallo stoner al black metal, passando per l’ ambient e l’ hardcore.
Uscito a fine 2019, per Scatti Vorticosi, Yurei è il primo EP dei mantovani Vivienne. Ed è un concept album che si ferma a riflettere sulle categorie dei yurei, che sono quei fantasmi giapponesi che infestano qualsiasi cosa, rimanendo intrappolati in questo mondo fino a che non sciolgono quei nodi rimasti insoluti relativamente alla loro…
Italian Post-Rock Movement e Francesca Casali – Exigo Media Events annunciano il primo festival italiano dedicato interamente al post-rock.
Coincidenze significative: in un periodo tristemente segnato da disastri ambientali, tra cui quelli dei roghi in Australia, abbiamo intervistato i We Lost The Sea, che non solo provengono proprio dal Nuovissimo mondo ma hanno anche incentrato un intero album sulla rovinosa situazione ambientale contemporanea. La band post-rock di Sydney, autrice di quello che è considerato…
Al loro secondo disco, sempre sotto la label americana Fluttery Records, gli svizzeri Maïak continuano a comporre musica struggente ed evocativa. A Lie We Don’t Believe Anymore è composto da cinque lunghi brani che spaziano tra le lande del post-rock e del post-metal. “Hochrobotisiert fast keine leute” è un’ottima opener che mette in risalto le doti compositive del combo. La…
Un decennio è un periodo davvero lungo. In questo lasso di tempo ho ripreso in mano il basso e ho iniziato a scrivere su GOTR. Queste due cose hanno sancito definitivamente il mio legame con la musica da ogni punto di vista: contatti con le label, PR, band. Difficile scrivere una lista che riassuma adeguatamente la ricchissima produzione musicale di questo periodo, ma ci proverò: il tutto è rigorosamente non in ordine di importanza.
E’ un grigio pomeriggio di fine novembre. Manca poco oramai al 2020 e si volge lo sguardo (o meglio l’udito) al decennio appena passato, che ha offerto tantissime proposte musicali un po’ per tutti i gusti dall’underground fino al mainstream. La sfida che si è posta la redazione di Grind On The Road è stata accolta come molte perplessità e paure, e difatti stilare i dieci dischi migliori del decennio pare impresa impossibile.
Nati un paio d’anni fa a Pescara, il trio dei Nouccello consta di una line up che ha dalla sua esperienza pregressa in altre band (Milf, Straight Opposition, Santo Niente) ed idee eterodosse. Ad ottobre è uscito il loro primo ed omonimo lavoro per Scatti Vorticosi e Vina Records. Si accennava prima all’eterodossia delle loro…
I Fleshworld sono un gruppo polacco attivo dal 2010. Anche se inizialmente era un duo electronic/post-rock, successivamente essi hanno maturato il loro sound facendolo divenire più pesante ed aggressivo. Ad oggi la band conta cinque componenti e quattro release, due delle quali sono full-length. Dopo aver collaborato con gruppi come i Gazers, Viscera/// e Kehlvin…
Dietro il curioso e difficilmente pronunciabile moniker Vi Som Älskade Varandra Så Mycket – altro non è che una traduzione dell’italianissimo C’eravamo tanto amati – si cela un sestetto svedese che ha, evidentemente, molto da recriminare alla vita e propone un misto di post-hardcore, screamo e post-rock a prova di cardiopatici. D’altronde cos’altro aspettarsi da…
Perchè ancora esistono queste liste? E’ dal 2004 che loschi figuri scrivono su Grindontheroad e ci propinano le loro preferenze musicali, ma non possono semplicemente mangiare il pandoro a Natale? Qualcuno gli dica che il punk è morto e che la trap è molto più malsana e blasfema del metal. Qualcuno gli ricordi che il 2020 è alle porte e che l’unica cosa da fare in questo momento è ultimare la propria playlist su Spotify per il consueto party del 31 dicembre in salotto.
Il grande pregio del primo EP in casa Hamelin? Non sembrare un debutto, apparendo invece come un lavoro pubblicato dopo qualche anno di carriera e con altre produzioni alle proprie spalle. La recente fondazione del complesso, risalente a inizio anno, è una sorpresa, in quanto la visione del post-metal fornitaci dalla formazione belga intriga nelle…
Ad un anno di distanza da Continuum, disco che non aveva convinto molto il sottoscritto, ritornano sulle scene gli inglesi Sons Of Alpha Centauri, abbreviato in SOAC. La nuova opera sonora del combo post-rock/metal, intitolata Buried Memories, è alquanto particolare, non solo perché decisamente anti commerciale, ma per il fatto di essere un album composto…
Storia singolare e decisamente triste quella dei We Lost The Sea. Iniziata come furiosa compagine post-metal, la carriera degli australiani vive una svolta tragica nel 2013 con la scomparsa del vocalist Chris Torpy, morto suicida. La band non si scioglie e nel 2015 pubblica Departure Songs, che è semplicemente uno dei dischi post-rock più drammatici…