Urali > Ghostology

Persona, l’ultimo lavoro di Urali, progetto voce e chitarra del riminese Ivan Tonelli, aveva attirato l’attenzione di molti, gli aveva permesso di suonare con acts del calibro di Verdena, Fine Before You Came o Klimt 1918 e aveva seminato tante aspettative per il futuro. Adesso Urali è cresciuto, accogliendo percussioni, batteria, piano e tastiere, accrescendo…

Set and Setting > Tabula Rasa

Approdati in casa Pelagic Records, i Set and Setting danno alle stampe il loro quarto album Tabula Rasa che, ve lo diciamo fin da subito, è il più violento del combo statunitense. Non fatevi ingannare dalle note soavi dell’introduttiva “Circling Doldrums”. Gli americani pestano forte e tirano manate in faccia nella seguente “Revisions Through…” dove…

Stalker > Vertebre

Nella mia collezione di 7” ho un dischetto dei Kafka, band hardcore genovese dalle cui ceneri nascono gli attuali Stalker. Gli stessi musicisti, più Alberto degli Ex-Otago alla voce, attivi sin dal 2008, dopo varie vicissitudini e diversi impegni (che comunque li portano ad incidere il loro debut album proprio nel 2008) sono di nuovo…

Wang Wen > Invisible City

I Wang Wen nella loro madrepatria sono considerati come uno dei gruppi più importanti, e non a caso ogni tour fanno sold out nella lontana terra d’oriente. Tante sono state le uscite discografiche del combo cinese che torna più attivo che mai con il nuovo disco intitolato Invisible City. Chi magari mastica parecchio il post-rock…

Flares > Allegorhythms

I tedeschi Flares sono in giro da parecchi anni ed hanno centellinato molto le loro uscite discografiche, pubblicando solamente dopo un’attenta preparazione e dedizione al songwriting. Dopo un EP ed un primo album del 2014 si arriva dunque al secondo disco Allegorhythms. Il sound della band è alquanto peculiare e allo stesso tempo legato ad…

Kerretta > Exiscens

Con pochissimo preavviso, la label tedesca Golden Antenna mette alle stampe in versione digitale e vinile un album dei neozelandesi Kerretta, lontani oramai dalle scene da oltre quattro anni. A ben vedere non si tratta di brani scritti appositamente per un nuovo lavoro, bensì di una raccolta di b-side e rarità sparse in oltre un…

Monolithes > Limites

Il jazz spesso viene relegato a genere vecchio e dedicato a una certa élite di appassionati. Con il tempo però si è infiltrato in tanti generi, spesso lontanissimi, riuscendo ad evolversi ed a coinvolgere sempre più persone. I francesi Monolithes rientrano in questa categoria e dopo la loro nascita nel 2013 e un successivo EP…

The Whip Hand > Sometimes, We Are

Quello dei pugliesi The Whip Hand è un ottimo ritorno e fra le proposte più valide e convincenti uscite quest’anno nel panorama italiano che orbita attorno a shoegaze e similia. Abbandonata quasi del tutto la cupezza post-punk che li contraddistingueva in passato, Sometimes We Are è uscito ad ottobre per Lady Sometimes e Mia Cameretta.…

Hazards of Swimming Naked > Take Great Joy

Non è una novità che l’Australia sia un paese con una scena post-rock di tutto rispetto: basti pensare a We Lost The Sea, Meniscus, Sleepmakeswaves, tutte grandi band sotto l’egida di Bird’s Robe Records. Ed è proprio con questa label che gli Hazards of Swimming Naked rilasciano il loro secondo album sulla lunga distanza. Sono…