8 Hour Animal > Resigner

Negli ultimi anni l’etichetta discografica californiana Sentient Ruin Laboratories, da sempre avvezza a sonorità cavernose e non convenzionali, ha aperto i propri cancelli a gruppi, artisti e autori di sottogeneri non propriamente metal, ma altrettanto disturbanti e cupi. Uno di questi è proprio 8 Hour Animal, entità newyorkese di origini polacche dal nome d’arte accattivante,…

Mother > I & Interlude I: The Loving Care Of A Mother For A Child

I Mother sono un trio proveniente da Ostend, Belgio, recente aggiunta della Consouling Sounds. Ora i più attenti di voi faranno “1+1” e già potranno iniziare a tirare le somme su che genere possono proporre i Nostri: sebbene la risposta possa essere scontata già vi diciamo che il qui presente I saprà stupirvi e sorprendervi. Pubblicato nell’ottobre del 2020 è stato oggetto di…

Fotocrime > Heart Of Crime

Profound Lore è un’etichetta verso cui nutro grande attenzione ed interesse da diversi anni. Ogni loro uscita è sinonimo di intransigenza sonora. Una severità che però si svincola dai canoni estetici andando a cercare ogni possibile territorio in cui sia possibile incarnare sonorità non convenzionali. Non si tratta di una ricerca elitaria volta a scovare il…

Frontierer > Oxidized

Gli scozzesi Frontierer, attivi sulla scena mathcore dal 2013, sono delle vere e proprie macchine da guerra. Non ci sono dubbi: sono un caleidoscopio di frenesia schizofrenica. Per farvi un’idea: prendete i Meshuggah e mischiateli con i The Dillinger Escape Plan e i leggendari The Tony Danza Tapdance Extravaganza, ecco che avrete questo gruppo di…

Sgàile > Ideals & Morality

Sgàile è il progetto solista di Tony Dunn. Se a molti questo nome non dice nulla sarà sufficiente ricollegarlo agli scozzesi Falloch per avere un quadro un po’ più definito sulla personalità dell’artista. Dunn è stato parte integrante della suddetta band fino almeno al 2014 (anno del secondo album This Island, our Funeral), collaborando allo…

Cień > Redemption

É ormai chiara l’intenzione polacca per quanto riguarda il metallo nero e soprattutto l’intenzione della Godz Ov War. Dalla nazione che ha dato i natali a uno dei recenti pontefici vengono i Cień, band attiva dal lontano 2009 dedita a un black metal particolarmente percussivo, che non si perde in chiacchiere, nemmeno per un secondo.…

Negură Bunget > Zău

Zău (letteralmente “davvero”, “veramente”) è il capitolo conclusivo, oltre che di una trilogia, di un progetto musicale intero. I rumeni Negură Bunget infatti, in seguito alla morte del carismatico batterista e fondatore Gabriel “Negru” Mafa, decidono di chiudere la loro esperienza rilasciando un ultimo album, a conclusione della “Trilogia Transilvana” già iniziata con i capitoli precedenti…

Pantheist > Closer to God

Le ore lente del lockdown nel tempo sospeso della pandemia, un bisogno di umana connessione perennemente insoddisfatto, la solitudine di giornate trascorse con la musica dei videogiochi come colonna sonora… e il fantasma di Ennio Morricone. Quando lo spettacolo inizia dalle parole utilizzate nel press kit per presentare un album e l’artista in questione è…

Dan Caine > Rivers

L’impatto con “The Source”, pezzo posto in apertura del penultimo disco dell’inglese Dan Caine (oggetto però di recente ristampa da parte della Fluttery Records) è assolutamente più che buono. Il brano porta alla mente alcune atmosfere degne del migliore Nest, privato ovviamente degli strumenti tipici della tradizione nordica usati nel progetto finlandese. Caine è di…

Arctic Plateau > Songs of Shame

Sono passati otto anni dall’ultimo disco di Arctic Plateau, al secolo Gianluca Divirgilio, cantautore romano autore di due album (escluso il presente lavoro) pubblicati entrambi dalla Prophecy Productions. Passano gli anni, cambia l’etichetta ma il suono del Nostro si conferma ancora valido e convincente. I primi anni duemila sono stati un periodo d’oro per una…