Krvvla > X

Dissonante, caustico, claustrofobico: sono gli aggettivi che ci sono venuti in mente ascoltando il secondo full (e sesto album se consideriamo anche i quattro EP) dei bielorussi Krvvla, dal titolo X. Otto tracce semplicemente intitolate con i numeri romani da “XI” a “XVIII”, per un disco che fa dell’aggressione sonora e della ferocia il suo…

(DOLCH) > Nacht

Bestia strana i (DOLCH), prolifica band tedesca della quale si sa molto poco ma che uscita dopo uscita si sta ritagliando una fetta di fan sempre più ampia. Se vogliamo inserirli in un filone possiamo definirli come appartenenti a quello dell’occult rock con voce femminile, ma si tratta di un abito che va un po’…

deeper graves > The Colossal Sleep

Il nome Jeff Wilson potrebbe non dire molto, ma se lo avviciniamo alle band in cui milita o ha militato, vale a dire Chrome Waves, Abigail Williams e Nachtmystium, potrebbe già essere possibile individuare il contesto musicale nel quale si muove l’Artista. deeper graves è il suo progetto solista: attivo dal 2014 e con alle…

40 Watt Sun > Perfect Light

Immaginatevi in una stanza, o magari, immaginatevi nella vostra camera di quando eravate piccoli, con gli stessi arredi e le stesse cianfrusaglie che avevate, diciamo, a quindici/sedici anni. E’ una gelida mattinata invernale, i campi intorno casa sono totalmente ghiacciati, il sole deve ancora sorgere ma il cielo appare già limpido. Eppoi d’improvviso eccoli i…

Cloakroom > Dissolution Wave

I Cloakroom sono un trio dell’Indiana autori, con il presente Dissolution Wave, del quarto album in studio in dieci anni di carriera. Un periodo questo nel quale la band ha potuto cesellare al meglio il proprio suono, che come vedremo risulta composito, variegato e accattivante. Nelle otto tracce che compongono questo lavoro sentirete echi del…

Grivo > Omit

Originari di Austin, Texas, i Grivo approdano su Church Road Records con alle spalle un full ed un EP e danno alle stampe il presente Omit, che non sarebbe potuto uscire in un mese migliore. Lo slowcore dei Low e dei Codeine, alcune atmosfere “post” degli Slint, l’immancabile shoegaze fumoso di Jesu: unite questi elementi…

Lycia > A Day In The Stark Corner

Ci piace pensare agli americani Lycia come un segreto ben custodito del filone darkwave (o gothic, che dir si voglia). Nel giugno del 1993 Mike VanPortfleet pubblica la terza opera (se si considera anche un EP) di questo suo progetto che fonde, in maniera assai intrigante e ammaliante, sonorità gotiche con industrial, elettronica gelida e…

OAR > The Blood You Crave

Pesante, avvilente, estenuante, buio e oscuro: questi aggettivi definiscono in maniera piuttosto adeguata il secondo album (e primo full) degli australiani OAR dal titolo The Blood You Crave. Il genere proposto dai Nostri è un ingegnoso connubio tra post-black metal malsano ed acido e doom profondo e sepolcrale, due stili che in teoria difficilmente possono…

Kolossus > K

Dietro il nome Kolossus si cela il polistrumentista nostrano Helliminator, già autore di uno split nel 2018 e di un full nel 2020 prima di approdare su My Kingdom Music, con la quale pubblica il secondo lavoro, il qui presente K. Abbiamo tra le mani otto tracce di black metal che guarda direttamente alla Scandinavia…

Echotide > Into The Half Light

Nel 2017 gli australiani Echotide pubblicavano il loro secondo lavoro, Into The Half Light, disco che la sempre attenta Bird’s Robe Records ha deciso di ripubblicare alla luce dell’aggiunta della band alle fila dell’etichetta. Quello che abbiamo tra le mani è un buon album di post-rock strumentale e cinematografico, dal taglio emozionale, progressivo ma ahimè…