VV > Neon Noir

Love Metal: ne avete mai sentito parlare? Se non vi dice nulla molto probabilmente non vi siete mai imbattuti negli HIM, band finlandese nata nella prima metà degli anni Novanta e balzata agli onori della cronaca soltanto negli anni Duemila, che sono di fatto quelli nei quali la loro stella ha brillato in maniera più…

Fugit > Morphogenetic Fractal Hologram

Morphogenetic Fractal Hologram è il quinto album di Fugit, moniker dietro il quale si nasconde l’italianissimo Andrea Milan. Attivo sin dal 2014 il Nostro è un artista molto prolifico, avendo dato alle stampe anche numerosi EP, un universo di pubblicazioni che descrivono il suo percorso di maturazione e cambiamento. Fugit, nel 2023, suona essenzialmente un…

Bailey Miller > love is a dying

Bailey Miller è un’Artista a 360 gradi. Americana, di Cincinnati, la Nostra non è solo una fine musicista ma anche fotografa, designer e impegnata in varie arti visuali. love is a dying è il suo ultimo parto musicale, undici pezzi che si muovono in maniera setosa e placida in territori al confine tra il folk…

Phal:Angst > Whiteout

I Phal:Angst sono un quartetto viennese forse erroneamente etichettato come semplice post-rock. La musica che i Nostri ci propongono con questo Whiteout è trasversale, lambendo in più di un’occasione territori cari all’industrial, al dark ambient, all’elettronica, al black metal e al drone, il tutto racchiuso da una cornice cinematografica, da colonna sonora quasi. E le…

The Island > Purgatory

Non si sa molto dei The Island, ensemble originario di Manchester e in uscita per Trepanation Recordings con questo Purgatory. Il disco in questione prende le mosse dal (post) grunge e dall’alternative metal, arricchendo il tutto con partiture alle volte anche complesse e articolate, quasi “prog” e “math” nella struttura. Il Seattle sound è ben…

Isafjørd > Hjartastjaki

Isafjørd, da Ísafjörður, “fiordo di ghiaccio”, è il nome di una città islandese che ha dato i natali ai genitori di Aðalbjörn Addi Tryggvason (Sólstafir) e Ragnar Zolberg (ex Pain of Salvation), due anime che si sono congiunte musicalmente per dare alla luce questo progetto, e al suo primo vagito musicale, Hjartastjaki. Lontano da ogni possibile velleità…

Lisieux > Abide!

Che bella e inaspettata sorpresa i Lisieux! Il quartetto viene da Tolosa e con questo Abide! ci offre una versione riveduta, corretta ed arricchita di quanto già proposto con ottimi risultati nell’esordio Psalms Of Dereliction. I Nostri si inseriscono in larga e semplificata misura nel filone del dark–folk, ma anche solo un frettoloso ascolto di…

Houle > Houle

Un combo davvero interessante quello dei parigini Houle, che esordiscono per Les Acteurs de L’Ombre con un EP omonimo che mette in luce un potenziale ancora acerbo, ma di sicuro intrigante. I Nostri cercano di mettere in musica la forza dell’oceano, contro il quale spesso si è trovato a lottare anche titanicamente l’uomo, espressione di…

Constellatia > Magisterial Romance

Non è facile capire dove vogliono arrivare i sudafricani Constellatia con la loro seconda fatica, Magisterial Romance. Il press-kit riporta che i Nostri si ispirano a band come Opeth, Mastodon, The Cure, Primordial, Neurosis, Wolves in the Throne Room, Pink Floyd, Beach House, Agalloch, Emperor e Cult of Luna: un calderone di gruppi e generi…

Haavard > Haavard

Haavard è il debutto da solista di Håvard Jørgensen, un nome che i fan del black metal della prima ondata (quella norvegese soprattutto) immediatamente sapranno ricondurre agli Ulver. Il Nostro è stato infatti chitarrista dei “lupi” dal primo vagito discografico al 1993, firmando tra l’altro quei capolavori che rispondono al nome di Bergtatt – Et…

False Figure > Castigations

Sembra che il post-punk, nelle sue diramazioni più oscure, morbose e dark, stia vivendo una nuova giovinezza in questo 2022. I False Figure di Oakland si inseriscono esattamente in questo filone, e il primo novembre di questo anno (data abbastanza calzante) hanno dato alle stampe il loro secondo full, Castigations. Il lavoro, inutile girarci intorno,…

Gospelheim > Ritual & Repetition

I Gospelheim sono una giovane band originaria di Manchester formatasi nel 2020. Nonostante la pandemia e le ormai note restrizioni questi ragazzi sono riusciti a registrare il qui presente debutto, Ritual & Repetition, lavoro che sorprende in positivo e che lascia presagire un gran bel futuro per il combo. Prendete Beastmilk, i Paradise Lost più…

Asarhaddon > Thurofreminga

Gli Asarhaddon sono un duo tedesco autore di un buon black metal atmosferico, non particolarmente originale a dire il vero ma comunque interessante se si è fan del genere. Al secondo EP dopo il full Reysa, il presente Thurofreminga vede i Nostri destreggiarsi in partiture ora rapide e aggressive memori di certi Harakiri for the…