Grivo > Omit

Originari di Austin, Texas, i Grivo approdano su Church Road Records con alle spalle un full ed un EP e danno alle stampe il presente Omit, che non sarebbe potuto uscire in un mese migliore. Lo slowcore dei Low e dei Codeine, alcune atmosfere “post” degli Slint, l’immancabile shoegaze fumoso di Jesu: unite questi elementi…

Lycia > A Day In The Stark Corner

Ci piace pensare agli americani Lycia come un segreto ben custodito del filone darkwave (o gothic, che dir si voglia). Nel giugno del 1993 Mike VanPortfleet pubblica la terza opera (se si considera anche un EP) di questo suo progetto che fonde, in maniera assai intrigante e ammaliante, sonorità gotiche con industrial, elettronica gelida e…

OAR > The Blood You Crave

Pesante, avvilente, estenuante, buio e oscuro: questi aggettivi definiscono in maniera piuttosto adeguata il secondo album (e primo full) degli australiani OAR dal titolo The Blood You Crave. Il genere proposto dai Nostri è un ingegnoso connubio tra post-black metal malsano ed acido e doom profondo e sepolcrale, due stili che in teoria difficilmente possono…

Kolossus > K

Dietro il nome Kolossus si cela il polistrumentista nostrano Helliminator, già autore di uno split nel 2018 e di un full nel 2020 prima di approdare su My Kingdom Music, con la quale pubblica il secondo lavoro, il qui presente K. Abbiamo tra le mani otto tracce di black metal che guarda direttamente alla Scandinavia…

Echotide > Into The Half Light

Nel 2017 gli australiani Echotide pubblicavano il loro secondo lavoro, Into The Half Light, disco che la sempre attenta Bird’s Robe Records ha deciso di ripubblicare alla luce dell’aggiunta della band alle fila dell’etichetta. Quello che abbiamo tra le mani è un buon album di post-rock strumentale e cinematografico, dal taglio emozionale, progressivo ma ahimè…

Mother > I & Interlude I: The Loving Care Of A Mother For A Child

I Mother sono un trio proveniente da Ostend, Belgio, recente aggiunta della Consouling Sounds. Ora i più attenti di voi faranno “1+1” e già potranno iniziare a tirare le somme su che genere possono proporre i Nostri: sebbene la risposta possa essere scontata già vi diciamo che il qui presente I saprà stupirvi e sorprendervi. Pubblicato nell’ottobre del 2020 è stato oggetto di…

Sgàile > Ideals & Morality

Sgàile è il progetto solista di Tony Dunn. Se a molti questo nome non dice nulla sarà sufficiente ricollegarlo agli scozzesi Falloch per avere un quadro un po’ più definito sulla personalità dell’artista. Dunn è stato parte integrante della suddetta band fino almeno al 2014 (anno del secondo album This Island, our Funeral), collaborando allo…

Dan Caine > Rivers

L’impatto con “The Source”, pezzo posto in apertura del penultimo disco dell’inglese Dan Caine (oggetto però di recente ristampa da parte della Fluttery Records) è assolutamente più che buono. Il brano porta alla mente alcune atmosfere degne del migliore Nest, privato ovviamente degli strumenti tipici della tradizione nordica usati nel progetto finlandese. Caine è di…

Arctic Plateau > Songs of Shame

Sono passati otto anni dall’ultimo disco di Arctic Plateau, al secolo Gianluca Divirgilio, cantautore romano autore di due album (escluso il presente lavoro) pubblicati entrambi dalla Prophecy Productions. Passano gli anni, cambia l’etichetta ma il suono del Nostro si conferma ancora valido e convincente. I primi anni duemila sono stati un periodo d’oro per una…